L’argomento trattato nel lavoro di questa tesi di laurea, consiste nel valutare la possibilità di superare alcune problematiche introdotte dalla Generazione Distribuita “GD” nelle reti elettriche di distribuzione, attraverso l’uso di accumulatori elettrochimici. In alcuni casi la Generazione Distribuita “GD” introduce nella rete elettrica di distribuzione, una potenza discontinua con andamenti imprevedibili. Questo provoca, in certe condizioni di rete, la nascita di situazioni di “Congestione” sulle linee o di “Alterazione del livello di tensione” ai nodi. Nella tesi, viene considerato un caso di studio costituito da una rete elettrica di distribuzione a 20 kV, con n. 18 nodi totali, di cui 15 sono nodi di carico (rappresentativi di cabina MT/BT) e 5 sono nodi di generazione (di tipo eolico e fotovoltaico). L’obiettivo principale del lavoro è stato lo sviluppo di una procedura per l’individuazione dei nodi in cui inserire l’accumulo; si tratta di una procedura di tipo iterativo, dove a turno, per ogni nodo e per ogni ora, si va ad ipotizzare la presenza di un’iniezione di una certa potenza attiva d’accumulo, di valore via via crescente. Si riscontra così che l’installazione degli accumulatori non è sempre conveniente, quindi la relativa installazione nella rete elettrica di distribuzione avviene solo in nodi specifici. Il risultato dello studio ha dimostrato che l’installazione di sistemi di accumulo elettrico, posti sulla rete elettrica, permette l’eliminazione dei problemi di congestione e di alterazione del livello di tensione
Controllo della tensione sulle rete elettriche di distribuzione, tramite sistemi d'accumulo dell'energia elettrica
Vanin, Fabio
2010/2011
Abstract
L’argomento trattato nel lavoro di questa tesi di laurea, consiste nel valutare la possibilità di superare alcune problematiche introdotte dalla Generazione Distribuita “GD” nelle reti elettriche di distribuzione, attraverso l’uso di accumulatori elettrochimici. In alcuni casi la Generazione Distribuita “GD” introduce nella rete elettrica di distribuzione, una potenza discontinua con andamenti imprevedibili. Questo provoca, in certe condizioni di rete, la nascita di situazioni di “Congestione” sulle linee o di “Alterazione del livello di tensione” ai nodi. Nella tesi, viene considerato un caso di studio costituito da una rete elettrica di distribuzione a 20 kV, con n. 18 nodi totali, di cui 15 sono nodi di carico (rappresentativi di cabina MT/BT) e 5 sono nodi di generazione (di tipo eolico e fotovoltaico). L’obiettivo principale del lavoro è stato lo sviluppo di una procedura per l’individuazione dei nodi in cui inserire l’accumulo; si tratta di una procedura di tipo iterativo, dove a turno, per ogni nodo e per ogni ora, si va ad ipotizzare la presenza di un’iniezione di una certa potenza attiva d’accumulo, di valore via via crescente. Si riscontra così che l’installazione degli accumulatori non è sempre conveniente, quindi la relativa installazione nella rete elettrica di distribuzione avviene solo in nodi specifici. Il risultato dello studio ha dimostrato che l’installazione di sistemi di accumulo elettrico, posti sulla rete elettrica, permette l’eliminazione dei problemi di congestione e di alterazione del livello di tensioneFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
REPORT_FINALE.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/13471