A “Flood” of Migrants? How Climate Change Will Affect Migrations from the Global South: A Study of the Sahel Region in Africa and the Wider Caribbean Region in Latin America

Climate change represents one of the most pressing and daunting problems our modern society will have to face in the XXI century. Humankind have been contributing, directly or indirectly, to the exacerbation of the planet’s climatic conditions for at least one century, creating dangerous implications for local ecosystems and populations around the globe. Countries that contributed the least to the exacerbation of the earth’s climate will represent those actors compelled to pay the highest price – in social, environmental and economic terms. Moreover, considering that climate change will extremely affect people’s livelihoods in developing countries, repercussions will be also reflected on future migration flows coming from these areas. Yet, confusion characterises the international policy framework on this topic, which is still not ready to protect environmental migrants (or refugees) and address certain problematics. In order to find feasible solutions for the safety of these people at the local, regional and global levels, further serious commitment must be undertaken by all the stakeholders involved: international organisations, national and regional authorities, as well as the academic world and the civil society. Two examples - the Sahel region in Africa and the Wider Caribbean region in Latin America - are analysed in this thesis in order to provide a better understanding of the issues of climate change, migrations and the relationship between the two phenomena. In addition, different adaptation strategies carried out in situ are also introduced to analyse possible solutions aimed at tacking climate change and halting migration flows from these territories.

I cambiamenti climatici rappresentano uno dei problemi più urgenti e spaventosi che la nostra società moderna dovrà affrontare nel XXI secolo. L’umanità, direttamente o indirettamente, ha contribuito all’inasprimento delle condizioni climatiche del nostro pianeta per almeno un secolo, provocando diverse conseguenze per le varie popolazioni ed ecosistemi nel mondo. Tuttavia, le nazioni che hanno contribuito di meno al peggioramento delle condizioni climatiche del pianeta saranno coloro che dovranno pagare il prezzo più alto – sul piano economico, ambientale e sociale. Inoltre, considerando che i cambiamenti climatici influenzeranno notevolmente le fonti di sostentamento di diverse popolazioni, le ripercussioni si rifletteranno indubbiamente anche sui flussi migratori provenienti da questi paesi. Ancora tanta confusione caratterizza il quadro politico internazionale riguardante questi temi, il quale non è ancora pronto a tutelare queste persone e affrontare specifiche problematiche. Proprio per questo motivo è necessario un maggiore e più forte impegno da parte di istituzioni e organizzazioni nazionali e regionali, così come di organizzazioni internazionali, il mondo accademico e la società civile, in modo da provvedere a trovare possibili soluzioni per salvaguardare queste persone a livello locale, nazionale ed internazionale. Due esempi - la regione del Sahel in Africa e i Caraibi in America Latina - sono analizzati per fare maggiore chiarezza riguardo i cambiamenti climatici, le migrazioni e la relazione tra questi due fenomeni. In aggiunta, diverse strategie di adattamento in situ sono state introdotte in modo da analizzare possibili soluzioni mirate a contrastare i cambiamenti climatici e rallentare il fenomeno delle migrazioni da questi territori.