Sepsis and bloodstream infections (BSI) are an important cause of morbidity and mortality in hospital settings and require rapid microbiological diagnosis to allow timely initiation of targeted antibiotic therapy. Blood culture represents the gold standard but is characterized by long turnaround times (TAT); syndromic molecular panels performed directly from positive blood culture bottles can significantly reduce TAT when integrated into the traditional diagnostic workflow. The aim of this study is to evaluate the performance and potential clinical impact of the cobas® ePlex GenMark syndromic panel for positive blood cultures, comparing it with the standard workflow and proposing possible optimized diagnostic algorithms for the management of BSI. Seventy episodes of BSI in patients were analyzed, considering the first positive blood culture for each episode. After Gram staining, each sample was processed in parallel using the conventional culture-based method and the cobas® ePlex BCID panels (Gram-positive, Gram-negative, and fungal). Among the 70 BSI episodes, 36 were caused by Gram-negative bacteria, 26 by Gram-positive bacteria and 8 by yeasts. Overall concordance between the syndromic panel and culture was 85.7%, with 8.6% partially discordant results and 5.7% expected discordances. In critical care units (intensive care, transplant center, haematology, oncology and paediatrics), the use of the panel would have optimized treatment in 16 episodes, providing results up to approximately 46 hours earlier than the standard workflow; early detection of resistance genes would have led to therapeutic modification in 13 out of 70 patients. The cobas® ePlex syndromic panel showed good agreement with blood culture and a significant advantage in terms of TAT reduction and early identification of major resistance determinants. Its targeted integration, especially in critically ill patients and during specific time windows, within dedicated diagnostic algorithms may improve the management of BSI and support antimicrobial stewardship, while blood culture remains the indispensable reference method.

La sepsi e le bloodstream infections (BSI) sono una rilevante causa di morbilità e mortalità in ambito ospedaliero e richiedono una diagnosi microbiologica rapida per avviare tempestivamente una terapia antibiotica mirata. L’emocoltura rappresenta il gold standard, ma è caratterizzata da tempi di risposta lunghi; i pannelli sindromici molecolari da flacone positivo possono ridurre significativamente il turnaround time (TAT) integrandosi nel percorso diagnostico tradizionale. Scopo di questo lavoro è valutare le prestazioni e il potenziale impatto clinico del pannello sindromico cobas® ePlex GenMark per emocolture positive, confrontandolo con il percorso standard e proponendo possibili algoritmi diagnostici ottimizzati per la gestione delle BSI. Sono stati analizzati 70 episodi di BSI in pazienti, considerando la prima emocoltura positiva. Dopo la colorazione di Gram, ogni campione è stato processato in parallelo con il metodo colturale tradizionale e con i pannelli cobas® ePlex BCID (Gram-positivi, Gram-negativi, Lieviti). Tra le 70 BSI, 36 erano sostenuti da batteri Gram-negativi, 26 da Gram-positivi e 8 da lieviti. La concordanza complessiva tra pannello sindromico e metodo colturale è risultata dell’85,7%, con l’8,6% di parziali discordanze e il 5,7% di discordanze attese. Nei reparti critici (rianimazione, centro trapianti, ematologia, oncologia e pediatria) l’impiego del pannello avrebbe consentito un’ottimizzazione del trattamento in 16 pazienti, anticipando i risultati fino a circa 46 ore rispetto al percorso standard; la rilevazione precoce dei geni di resistenza avrebbe determinato una modifica terapeutica in 13 pazienti su 70. Il pannello sindromico cobas® ePlex ha dimostrato una buona concordanza con l’emocoltura e un rilevante vantaggio in termini di riduzione del TAT e identificazione precoce dei principali determinanti di resistenza. La sua integrazione mirata, soprattutto nei pazienti critici e in specifiche fasce orarie, all’interno di algoritmi diagnostici dedicati può migliorare la gestione delle BSI e supportare la stewardship antibiotica, mantenendo l’emocoltura come metodica di riferimento imprescindibile.

Valutazione dell'impatto dell'implementazione di un pannello sindromico per emocolture sul percorso diagnostico della sepsi presso l'Azienda ULSS 8 Berica

LEALI, ROSARIA JESSICA
2022/2023

Abstract

Sepsis and bloodstream infections (BSI) are an important cause of morbidity and mortality in hospital settings and require rapid microbiological diagnosis to allow timely initiation of targeted antibiotic therapy. Blood culture represents the gold standard but is characterized by long turnaround times (TAT); syndromic molecular panels performed directly from positive blood culture bottles can significantly reduce TAT when integrated into the traditional diagnostic workflow. The aim of this study is to evaluate the performance and potential clinical impact of the cobas® ePlex GenMark syndromic panel for positive blood cultures, comparing it with the standard workflow and proposing possible optimized diagnostic algorithms for the management of BSI. Seventy episodes of BSI in patients were analyzed, considering the first positive blood culture for each episode. After Gram staining, each sample was processed in parallel using the conventional culture-based method and the cobas® ePlex BCID panels (Gram-positive, Gram-negative, and fungal). Among the 70 BSI episodes, 36 were caused by Gram-negative bacteria, 26 by Gram-positive bacteria and 8 by yeasts. Overall concordance between the syndromic panel and culture was 85.7%, with 8.6% partially discordant results and 5.7% expected discordances. In critical care units (intensive care, transplant center, haematology, oncology and paediatrics), the use of the panel would have optimized treatment in 16 episodes, providing results up to approximately 46 hours earlier than the standard workflow; early detection of resistance genes would have led to therapeutic modification in 13 out of 70 patients. The cobas® ePlex syndromic panel showed good agreement with blood culture and a significant advantage in terms of TAT reduction and early identification of major resistance determinants. Its targeted integration, especially in critically ill patients and during specific time windows, within dedicated diagnostic algorithms may improve the management of BSI and support antimicrobial stewardship, while blood culture remains the indispensable reference method.
2022
Evaluation of the impact of implementing a Syndromic Blood Culture Panel on the Sepsis Diagnostic Pathway at Azienda ULSS 8 Berica
La sepsi e le bloodstream infections (BSI) sono una rilevante causa di morbilità e mortalità in ambito ospedaliero e richiedono una diagnosi microbiologica rapida per avviare tempestivamente una terapia antibiotica mirata. L’emocoltura rappresenta il gold standard, ma è caratterizzata da tempi di risposta lunghi; i pannelli sindromici molecolari da flacone positivo possono ridurre significativamente il turnaround time (TAT) integrandosi nel percorso diagnostico tradizionale. Scopo di questo lavoro è valutare le prestazioni e il potenziale impatto clinico del pannello sindromico cobas® ePlex GenMark per emocolture positive, confrontandolo con il percorso standard e proponendo possibili algoritmi diagnostici ottimizzati per la gestione delle BSI. Sono stati analizzati 70 episodi di BSI in pazienti, considerando la prima emocoltura positiva. Dopo la colorazione di Gram, ogni campione è stato processato in parallelo con il metodo colturale tradizionale e con i pannelli cobas® ePlex BCID (Gram-positivi, Gram-negativi, Lieviti). Tra le 70 BSI, 36 erano sostenuti da batteri Gram-negativi, 26 da Gram-positivi e 8 da lieviti. La concordanza complessiva tra pannello sindromico e metodo colturale è risultata dell’85,7%, con l’8,6% di parziali discordanze e il 5,7% di discordanze attese. Nei reparti critici (rianimazione, centro trapianti, ematologia, oncologia e pediatria) l’impiego del pannello avrebbe consentito un’ottimizzazione del trattamento in 16 pazienti, anticipando i risultati fino a circa 46 ore rispetto al percorso standard; la rilevazione precoce dei geni di resistenza avrebbe determinato una modifica terapeutica in 13 pazienti su 70. Il pannello sindromico cobas® ePlex ha dimostrato una buona concordanza con l’emocoltura e un rilevante vantaggio in termini di riduzione del TAT e identificazione precoce dei principali determinanti di resistenza. La sua integrazione mirata, soprattutto nei pazienti critici e in specifiche fasce orarie, all’interno di algoritmi diagnostici dedicati può migliorare la gestione delle BSI e supportare la stewardship antibiotica, mantenendo l’emocoltura come metodica di riferimento imprescindibile.
Sepsi
Emocoltura
Pannello Sindromico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/102288