L'effetto del rinvio dell'età minima di pensionamento sulle funzioni cognitive: prove da SHARE

I investigated the relationship between the extension of working life and cognitive functioning before retirement. I used data from the Survey on Health, Ageing and Retirement in Europe (SHARE), a household panel that offers the possibility of comparing several European countries using nationally representative samples of the population aged 50 and older. To deal with potential endogeneity of the timing of retirement I used the exogenous variation in retirement age produced by changes in institutional rules. Empirical results suggest some positive effects of the extension of working life on cognitive functioning. Furthermore, they highlight that education and gender play an important role in explaining heterogeneity in the level of cognitive functioning.

Ho studiato la relazione tra l'estensione della vita lavorativa e il funzionamento cognitivo prima del pensionamento. Ho usato i dati del Survey on Health, Ageing and Retirement in Europe (SHARE), un panel di famiglie che offre la possibilità di confrontare diversi paesi europei utilizzando campioni rappresentativi a livello nazionale della popolazione di 50 anni e più. Per affrontare la potenziale endogeneità dei tempi di pensionamento ho usato la variazione esogena dell'età di pensionamento prodotta dai cambiamenti delle regole istituzionali. I risultati empirici suggeriscono alcuni effetti positivi dell'estensione della vita lavorativa sul funzionamento cognitivo. Inoltre, evidenziano che l'istruzione e il genere giocano un ruolo importante nello spiegare l'eterogeneità del livello di funzionamento cognitivo.