Il personalismo di Jacques Maritain nella pedagogia e nella scuola italiana del secondo dopoguerra

Il presente lavoro tenta di analizzare attraverso la letteratura e gli studi di riferimento, l’influenza del filosofo francese, Jacques Maritain, nel contesto educativo e sociale che caratterizzò l’Italia nell’immediato secondo dopoguerra. Attraverso un'analisi storica viene, in prima istanza, presentata la presenza del filosofo nel paese, in particolare attraverso le traduzioni delle opere ed i contatti con l'editoria italiana; in seguito ne viene approfondita la proposta politica e pedagogica all'interno del dibattito educativo che caratterizzò il Novecento; infine viene analizzata l'influenza del movimento personalista anche sul piano scolastico e della didattica, attraverso l'introduzione dei Programmi Ermini del 1955 nei quali saranno presenti chiari riferimenti alle proposta filosofica e pedagogica, di un umanesimo integrale, di Jacques Maritain.