Questo lavoro si pone l’obiettivo di riflettere sull’importanza e sulla necessità di ripensare l’educazione come strumento in grado di sviluppare quegli stati mentali utili ai soggetti per diventare agenti attivi e liberi. La scuola dovrebbe promuovere il dispiegamento dei funzionamenti e delle capacità umane, nutrire i talenti, le componenti affettivo-emotive e socio-relazionali, oltre che fornire competenze e abilità performative. È necessario e urgente formare una scuola e una figura educativa dalle “competenze polifoniche” in grado di fondare il proprio agire sulla cura e sull’improvvisazione per garantire lo sviluppo e l’espressione dell’agency dei bambini e dei futuri adulti. È importante rilevare che il soggetto di oggi non si deve relazionare con un unico ambiente chiaro e definito, ma con un contesto socio-culturale dinamico, plurale e in costante trasformazione. Il soggetto si confronta all’interno di un tempo di complessità con contenuti, conoscenze, teorie, metodologie, stili, possibilità ed opportunità infinti. L’uomo può rispondere con plurime identità alle molteplici possibilità di questa società. Ciò che gli viene richiesto è di essere flessibile, altamente e velocemente adattabile, autonomo ed indipendente, ma soprattutto di essere l’unico responsabile delle proprie scelte. Il lavoro si apre con un capitolo volto alla presentazione del pensiero complesso e alla descrizione della contemporaneità focalizzando l’attenzione sugli elementi costituitivi della società: comunità, uomo, famiglia e scuola. A partire da queste mutate premesse socio-culturali, nel secondo capitolo verrà introdotto il Capability Approach e, in particolare, i concetti di well-being, agency, competenza, capacità, conoscenza da considerare in un’ottica ecologica, multidimensionale e interdisciplinare. Nel terzo capitolo si definirà la possibilità di ripensare la scuola nei termini del Capability Approach per garantire un’educazione incentrata sui concetti di esperienza, pensiero critico, abilità argomentative e dialogo, volta alla formazione di soggetti liberi e dotati di agency. Infine l’ultimo capitolo è dedicato alla figura dell’insegnante e alla formazione di un profilo polifonico per le figure educative incentrato sui concetti di cura e improvvisazione. Questo lavoro di tesi muove dal presupposto che solo l’educazione può favorire e sviluppare la coscienza comune e la solidarietà nel genere umano. L’umanità non è più solo un concetto biologico e astratto, ma una nozione bio-psico-sociale contestualizzata storicamente. Solamente se arriveremo a pensare in termini di comunità planetaria, dove la “Terra” è “Patria” e patrimonio di tutti (Morin 2001), riusciremo a progredire e a superare quei confini spaziali e mentali che ostacolano la connessione tra gli uomini e il contesto socio-culturale; saremo in grado di mettere in risalto l’equità e la giustizia, invece della funzionalità e dell’individualismo; saremo capaci di dare vita ad una politica cosmopolita in grado di formulare politiche planetarie efficaci.

L'educatore 'polifonico': il contributo del Pensiero Complesso e del Capability Approach

MENEGHELLO, ALESSANDRA
2021/2022

Abstract

Questo lavoro si pone l’obiettivo di riflettere sull’importanza e sulla necessità di ripensare l’educazione come strumento in grado di sviluppare quegli stati mentali utili ai soggetti per diventare agenti attivi e liberi. La scuola dovrebbe promuovere il dispiegamento dei funzionamenti e delle capacità umane, nutrire i talenti, le componenti affettivo-emotive e socio-relazionali, oltre che fornire competenze e abilità performative. È necessario e urgente formare una scuola e una figura educativa dalle “competenze polifoniche” in grado di fondare il proprio agire sulla cura e sull’improvvisazione per garantire lo sviluppo e l’espressione dell’agency dei bambini e dei futuri adulti. È importante rilevare che il soggetto di oggi non si deve relazionare con un unico ambiente chiaro e definito, ma con un contesto socio-culturale dinamico, plurale e in costante trasformazione. Il soggetto si confronta all’interno di un tempo di complessità con contenuti, conoscenze, teorie, metodologie, stili, possibilità ed opportunità infinti. L’uomo può rispondere con plurime identità alle molteplici possibilità di questa società. Ciò che gli viene richiesto è di essere flessibile, altamente e velocemente adattabile, autonomo ed indipendente, ma soprattutto di essere l’unico responsabile delle proprie scelte. Il lavoro si apre con un capitolo volto alla presentazione del pensiero complesso e alla descrizione della contemporaneità focalizzando l’attenzione sugli elementi costituitivi della società: comunità, uomo, famiglia e scuola. A partire da queste mutate premesse socio-culturali, nel secondo capitolo verrà introdotto il Capability Approach e, in particolare, i concetti di well-being, agency, competenza, capacità, conoscenza da considerare in un’ottica ecologica, multidimensionale e interdisciplinare. Nel terzo capitolo si definirà la possibilità di ripensare la scuola nei termini del Capability Approach per garantire un’educazione incentrata sui concetti di esperienza, pensiero critico, abilità argomentative e dialogo, volta alla formazione di soggetti liberi e dotati di agency. Infine l’ultimo capitolo è dedicato alla figura dell’insegnante e alla formazione di un profilo polifonico per le figure educative incentrato sui concetti di cura e improvvisazione. Questo lavoro di tesi muove dal presupposto che solo l’educazione può favorire e sviluppare la coscienza comune e la solidarietà nel genere umano. L’umanità non è più solo un concetto biologico e astratto, ma una nozione bio-psico-sociale contestualizzata storicamente. Solamente se arriveremo a pensare in termini di comunità planetaria, dove la “Terra” è “Patria” e patrimonio di tutti (Morin 2001), riusciremo a progredire e a superare quei confini spaziali e mentali che ostacolano la connessione tra gli uomini e il contesto socio-culturale; saremo in grado di mettere in risalto l’equità e la giustizia, invece della funzionalità e dell’individualismo; saremo capaci di dare vita ad una politica cosmopolita in grado di formulare politiche planetarie efficaci.
2021
The 'polyphonic' educator: a contribution from the Complex Thought and the Capability Approach
educazione
educatore polifonico
capability approach
pensiero complesso
competenze
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