Da tempo in Italia sono note le difficoltà incontrate dai giovani nell’ inserirsi nel mondo del lavoro, testimoniato da una percentuale del 25,1% di Neet tra i 25 e i 35 anni, una tra le più alte in Europa, e in generale nel superare le varie tappe che permettono di giungere all’età adulta. I giovani si trovano a diventare adulti in un contesto in cui il sistema scolastico non favorisce la transizione al lavoro, la condizione occupazionale spesso è caratterizzata dal precariato, vi è un’assenza di politiche abitative e un welfare residuale per i giovani. Questo si traduce nella permanenza prolungata nella famiglia d’origine, nel formare tardi una propria famiglia con un numero conseguente di figli minore a quello desiderato determinando anche uno squilibrio demografico. A fronte di questa situazione il presente lavoro vuole indagare quanto a livello locale, viene supportata la transizione al lavoro e la conquista dell’autonomia; si intende anche conoscere se e quale ruolo assume in questo la professione dell’assistente sociale. Tutto ciò verrà svolto attraverso un’analisi dei piani di zona della Regione Veneto, gli strumenti programmatici che contengono gli interventi che vengono attuati a livello locale.
DIVENTARE ADULTI IN ITALIA. Un'analisi critica attraverso i piani di zona territoriali
POZZA, BENEDETTA
2021/2022
Abstract
Da tempo in Italia sono note le difficoltà incontrate dai giovani nell’ inserirsi nel mondo del lavoro, testimoniato da una percentuale del 25,1% di Neet tra i 25 e i 35 anni, una tra le più alte in Europa, e in generale nel superare le varie tappe che permettono di giungere all’età adulta. I giovani si trovano a diventare adulti in un contesto in cui il sistema scolastico non favorisce la transizione al lavoro, la condizione occupazionale spesso è caratterizzata dal precariato, vi è un’assenza di politiche abitative e un welfare residuale per i giovani. Questo si traduce nella permanenza prolungata nella famiglia d’origine, nel formare tardi una propria famiglia con un numero conseguente di figli minore a quello desiderato determinando anche uno squilibrio demografico. A fronte di questa situazione il presente lavoro vuole indagare quanto a livello locale, viene supportata la transizione al lavoro e la conquista dell’autonomia; si intende anche conoscere se e quale ruolo assume in questo la professione dell’assistente sociale. Tutto ciò verrà svolto attraverso un’analisi dei piani di zona della Regione Veneto, gli strumenti programmatici che contengono gli interventi che vengono attuati a livello locale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11292