The thesis will analyze the South Tyrolean Question from a different historical perspective. By focusing extensively on the Italian front of the controversy, the elaborate will dissect the role of the Commission of the Nineteen and Prime Minister Aldo Moro in the settlement of the dossier. The research will argue that the above-mentioned elements played a critical part in the resolution process, changing a situation marked by dissatisfaction, anger, mistrust and violence in a blueprint for the settlement of ethnic conflict around the globe. Alongside the legal changes, the building of political trust and affinity was critical in reconciling the positions at the different political and administrative levels in the interior realm (the Provincial, the Regional and national levels), and on the international level, namely the bilateral negotiations between Italy and Austria, ultimately crowned by the European integration process. The above-mentioned process was critical in addition when considering the delegitimization of the violent modalities, particularly in their periods of maximum intensity, taking away more and more of the support enjoyed in the early period of the violent struggle, moving away from other contemporary examples in which the conflict grew in an uncontrollable spiraling of violence.

La tesi analizzerà la Questione Sudtirolese da una diversa prospettiva storica. Concentrandosi ampiamente sul fronte italiano della controversia, l'elaborato disquisirà sul ruolo della Commissione dei Diciannove e del primo ministro Aldo Moro nella risoluzione del dossier. La ricerca sosterrà come i suddetti elementi abbiano giocato un ruolo critico nel processo di risoluzione, trasformando una situazione segnata da insoddisfazione, rabbia, sfiducia e violenza in un modello per la risoluzione dei conflitti etnici nel mondo. Accanto ai cambiamenti giuridici, la costruzione della fiducia e dell'affinità politica fu fondamentale per riconciliare le posizioni ai diversi livelli politici e amministrativi nella dimensione interna (provinciale, regionale e nazionale), e a livello internazionale, nei negoziati bilaterali tra Italia e Austria, coronati infine dal processo di integrazione europea. Il suddetto percorso fu critico anche nella delegittimazione delle modalità violente, in particolare nei loro periodi di massima intensità, togliendo sempre più l'appoggio goduto nel primo periodo della lotta violenta, allontanandosi da altri contesti contemporanei in cui il conflitto si è accresciuto in una spirale di violenza incontrollabile.

The South Tyrolean Question: the contributions of the Commission of the Nineteen and Prime Minister Aldo Moro to its settlement

VOLPI, RICCARDO
2021/2022

Abstract

The thesis will analyze the South Tyrolean Question from a different historical perspective. By focusing extensively on the Italian front of the controversy, the elaborate will dissect the role of the Commission of the Nineteen and Prime Minister Aldo Moro in the settlement of the dossier. The research will argue that the above-mentioned elements played a critical part in the resolution process, changing a situation marked by dissatisfaction, anger, mistrust and violence in a blueprint for the settlement of ethnic conflict around the globe. Alongside the legal changes, the building of political trust and affinity was critical in reconciling the positions at the different political and administrative levels in the interior realm (the Provincial, the Regional and national levels), and on the international level, namely the bilateral negotiations between Italy and Austria, ultimately crowned by the European integration process. The above-mentioned process was critical in addition when considering the delegitimization of the violent modalities, particularly in their periods of maximum intensity, taking away more and more of the support enjoyed in the early period of the violent struggle, moving away from other contemporary examples in which the conflict grew in an uncontrollable spiraling of violence.
2021
The South Tyrolean Question: the contributions of the Commission of the Nineteen and Prime Minister Aldo Moro to its settlement
La tesi analizzerà la Questione Sudtirolese da una diversa prospettiva storica. Concentrandosi ampiamente sul fronte italiano della controversia, l'elaborato disquisirà sul ruolo della Commissione dei Diciannove e del primo ministro Aldo Moro nella risoluzione del dossier. La ricerca sosterrà come i suddetti elementi abbiano giocato un ruolo critico nel processo di risoluzione, trasformando una situazione segnata da insoddisfazione, rabbia, sfiducia e violenza in un modello per la risoluzione dei conflitti etnici nel mondo. Accanto ai cambiamenti giuridici, la costruzione della fiducia e dell'affinità politica fu fondamentale per riconciliare le posizioni ai diversi livelli politici e amministrativi nella dimensione interna (provinciale, regionale e nazionale), e a livello internazionale, nei negoziati bilaterali tra Italia e Austria, coronati infine dal processo di integrazione europea. Il suddetto percorso fu critico anche nella delegittimazione delle modalità violente, in particolare nei loro periodi di massima intensità, togliendo sempre più l'appoggio goduto nel primo periodo della lotta violenta, allontanandosi da altri contesti contemporanei in cui il conflitto si è accresciuto in una spirale di violenza incontrollabile.
South Tyrol
minority rights
territorial autonomy
terrorism
negotiation
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Volpi_Riccardo.pdf.pdf

accesso riservato

Dimensione 791.94 kB
Formato Adobe PDF
791.94 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/11302