Valutazione delle politiche attive del lavoro nella Regione Veneto: un approccio causale

Nel 2008 si verifica in America, e poi nel resto del mondo, la prima crisi economico-finanziaria del terzo millennio, che, come ogni crisi, causerà l'aumento della disoccupazione, in particolare quella giovanile. L'Unione Europea si ritrova a dover stanziare dei fondi e approvare delle politiche che contrastino la disoccupazione, le quali verranno gestite in autonomia da ogni nazione. \par L'Italia utilizza i centri per l'impiego per avviare un progetto in cui i giovani disoccupati possono iscriversi al Programma Garanzia Giovani, il quale offre la partecipazione a corsi di formazione, l'inserimento in stage, tirocini con l'obiettivo di ottenere un contratto lavorativo entro 4 mesi dall'iscrizione. In parallelo sono previsti dalle leggi di bilancio degli sgravi fiscali per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato dei giovani che non hanno mai lavorato a CTI, la cui età massima prevista e l'importo dello sgravio variano ogni anno. L'obiettivo di questa tesi è verificare se questi incentivi abbiano effetto sull'aumento del tasso di occupazione giovanile. L'analisi verrà effettuata tramite un approccio causale, i cui concetti di base verranno presentati nel Capitolo 2. Nello specifico, il metodo che verrà qui utilizzato per rispondere alle domande di ricerca è il Regression Discontinuity Design, che studia la discontinuità attorno alla soglia che determina i trattamenti, quindi tra 35 e 36enni e tra coloro che hanno lavorato a CTi per poco tempo e chi non ci ha mai lavorato. Inizialmente nel Capitolo 1 si valuterà unicamente l'effetto del trattamento sulla probabilità di essere assunti a CTI. Infine si introdurranno delle variabili socio-economiche per vedere se queste consentono di stimare la relazione esistente fra il trattamento e l'outcome di interesse, ovvero l'assunzione a tempo indeterminato. L'ultimo capitolo riassume le principali conclusioni e discute possibili sviluppi futuri.