Il manoscritto Esp. 1 della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa: un caso esemplare di pratiche artistiche nelle Fiandre del XV secolo

The thesis investigates the manuscript Esp. 1 of the Civic Library of Bassano del Grappa. The codex is a book of hours probably produced in Bruges around the first decades of the fifteenth century. The composite nature of the book is due to the special configuration of Flemish book production, which involved the creation of miniatures on separate sheets from the text that would be added only later. Thanks to this practice, the codex presents an extremely varied decoration: there are at least four different hands for the full-page miniatures. Furthermore, the manuscript contains two types of lining of the quires, a circumstance which suggests that it is possible to add two gatherings later after the first ones have been made. Even the decoration of the edges presents a high degree of heterogeneity, there are four types of edges that are found. The first part of this study presents the context of origin and the artistic panorama within which the manuscript is presumed to have been born. More precisely, it refers to the fervent book production that characterized the city of Bruges at the beginning of the fifteenth century and to the so-called “pre-Eyckian” miniature. The second part deals with the examination of the manuscript in its physical form and the content. Therefore, it analyzes in depth the text, the calendar, the arrangement of the gatherings and the various changes the code has undergone over the centuries, which allow us to reconstruct some phases of its history. The third chapter investigates the whole decorative apparatus, starting from the ten miniatures, grouped by pictorial style, passing through the decoration of the margins, up to that of the initials. It is in this section that the search offers the greatest results. First of all, the full-page miniatures are described and analyzed, trying to distinguish the different styles that characterize them. Finally, all types of decorated and filigranate initials that enrich the text are cataloged and described. In the last part there is a speculation on the possible processes that gave life to the manuscript, in which it supposes that a book seller, or a stationer worked as a coordinator in gathering the different parts. This insight proceeds by comparison with other contemporary manuscripts and to some documentary sources. In addition, attempts are made to justify the location of production in the city of Bruges and dating it around the first quarter of the fifteenth century.

La tesi contiene l'analisi del manoscritto Esp. 1 della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa. Il codice è un libro d'ore prodotto verosimilmente a Bruges intorno ai primi decenni del Quattrocento. La natura composita del libro si deve alla speciale configurazione della produzione libraria fiamminga, che prevedeva la realizzazione di miniature su fogli separati dal testo che si sarebbe aggiunti solo in un secondo momento. Grazie a questa pratica il codice bassanese presenta una decorazione estremamente variegata: presenti almeno quattro mani diverse per le miniature a piena pagina. Inoltre, il manoscritto contiene due tipi di rigatura dei fascicoli, circostanza che fa ritenere possibile l'aggiunta di due quaderni in un momento successivo alla realizzazione dei primi. Anche la decorazione dei bordi presenta un alto grado di eterogeneità, tanto che sono ben quattro i tipi di bordi che si ritrovano. Nella prima parte di questo studio vengono presentati il contesto d’origine e il panorama artistico all’interno dei quali si presume sia nato il manoscritto. Più precisamente ci si riferisce alla fervente produzione libraria che caratterizzò la città di Bruges agli inizi del Quattrocento e alla cosiddetta miniatura “pre-eyckiana”. La seconda parte si occupa di esaminare il manoscritto nella sua veste fisica, con un occhio di riguardo al contenuto. Analizza pertanto in profondità il testo, il calendario, la fascicolazione e le varie modifiche subite dal codice nel corso dei secoli, le quali permettono di ricostruire alcune fasi della sua storia. Il terzo capitolo indaga l’apparato decorativo nella sua interezza, a partire dalle dieci miniature, raggruppate per stile pittorico, passando per la decorazione dei margini, fino a quella delle iniziali. È in questa sezione che la ricerca offre i risultati maggiori. Innanzitutto, vengono descritte e analizzate le miniature a piena pagina, cercando di distinguere i diversi stili che le caratterizzano. Infine, sono catalogati e descritti tutti i tipi di iniziali decorate e filigranate che arricchiscono il testo. Nell'ultima parte si cerca di rendere conto dei possibili processi che diedero vita al manoscritto, procedendo per raffronti con altri manoscritti coevi e grazie ad alcune fonti documentarie, tra cui si propone l’intervento di un libraio che poté fungere da coordinatore nell’assemblaggio delle varie parti. Inoltre si tenta di giustificare la localizzazione della produzione del manoscritto nella città di Bruges e la sua datazione intorno al primo quarto del XV secolo.