Gli studi neuropsicologici su pazienti afasici hanno fornito dati importanti per la comprensione della struttura dell’apparato linguistico mentale. Per rispondere alla domanda principale di questa tesi ovvero come vengono elaborate le parole complesse nel nostro cervello è stata ripresa la letteratura rilevante su pazienti con lesioni cerebrali e disturbo del linguaggio. I principali processi morfologici (flessione, derivazione e composizione) assieme allo studio degli errori nelle sindromi afasiche e negli altri disturbi come la dislessia da neglect dove si presentano dei fallimenti a livello morfologico hanno permesso di chiarire alcune questioni. Negli studi dei neuropsicologi sui pazienti sembra che radici e suffissi vengano rappresentati separatamente, sembra esserci poi una tendenza a favorire l’ipotesi della “doppia via” e le informazioni morfologiche potrebbero persistere anche in assenza della capacità di recuperare forme fonologiche complete. Questa è una tesi interdisciplinare che spazia tra neuropsicologia e linguistica e che ricapitola lo “state of the art” dell’argomento.
La formazione delle parole rivelata dai disturbi del cervello
BALDAN, DARIA
2021/2022
Abstract
Gli studi neuropsicologici su pazienti afasici hanno fornito dati importanti per la comprensione della struttura dell’apparato linguistico mentale. Per rispondere alla domanda principale di questa tesi ovvero come vengono elaborate le parole complesse nel nostro cervello è stata ripresa la letteratura rilevante su pazienti con lesioni cerebrali e disturbo del linguaggio. I principali processi morfologici (flessione, derivazione e composizione) assieme allo studio degli errori nelle sindromi afasiche e negli altri disturbi come la dislessia da neglect dove si presentano dei fallimenti a livello morfologico hanno permesso di chiarire alcune questioni. Negli studi dei neuropsicologi sui pazienti sembra che radici e suffissi vengano rappresentati separatamente, sembra esserci poi una tendenza a favorire l’ipotesi della “doppia via” e le informazioni morfologiche potrebbero persistere anche in assenza della capacità di recuperare forme fonologiche complete. Questa è una tesi interdisciplinare che spazia tra neuropsicologia e linguistica e che ricapitola lo “state of the art” dell’argomento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11623