L’oggetto di questa ricerca è un progetto inedito dello scrittore santarcangiolese Flavio Nicolini, riguardo alla stesura di due Trattamenti che precedono la sceneggiatura scritta dall’autore come adattamento cinematografico del romanzo Il Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Questi scritti si conservano all’interno dell’archivio di famiglia (che si trova a Santarcangelo di Romagna, in casa dello scrittore) in forma manoscritta con due diverse redazioni e significative varianti autografe. Questi due scritti – emersi all’interno del faldone contenente la sceneggiatura – hanno subito destato interesse in ragione della loro opposta natura nei termini della trattazione: un “Trattamento” che rispetta – nella lunghezza della sua stesura e nelle dinamiche di scrittura – quei criteri che potremmo definire “fissati” dal canone cinematografico; ed un secondo “Trattamento” che – apparentemente – per la forma e l’estensione sembra riferirsi piuttosto alle caratteristiche che sono proprie del genere romanzo. Questa ricerca viene portata avanti con la chiara intenzione di dimostrare la tesi avanzata già dal titolo di questa ricerca: Nicolini realizza da un lato un soggetto televisivo e dall’altro riscrive in maniera originale il romanzo di Fenoglio.
"Il partigiano Johnny" di Flavio Nicolini: tra riscrittura originale e "soggetto" televisivo
CIACERA MACAUDA, GIUSY
2021/2022
Abstract
L’oggetto di questa ricerca è un progetto inedito dello scrittore santarcangiolese Flavio Nicolini, riguardo alla stesura di due Trattamenti che precedono la sceneggiatura scritta dall’autore come adattamento cinematografico del romanzo Il Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Questi scritti si conservano all’interno dell’archivio di famiglia (che si trova a Santarcangelo di Romagna, in casa dello scrittore) in forma manoscritta con due diverse redazioni e significative varianti autografe. Questi due scritti – emersi all’interno del faldone contenente la sceneggiatura – hanno subito destato interesse in ragione della loro opposta natura nei termini della trattazione: un “Trattamento” che rispetta – nella lunghezza della sua stesura e nelle dinamiche di scrittura – quei criteri che potremmo definire “fissati” dal canone cinematografico; ed un secondo “Trattamento” che – apparentemente – per la forma e l’estensione sembra riferirsi piuttosto alle caratteristiche che sono proprie del genere romanzo. Questa ricerca viene portata avanti con la chiara intenzione di dimostrare la tesi avanzata già dal titolo di questa ricerca: Nicolini realizza da un lato un soggetto televisivo e dall’altro riscrive in maniera originale il romanzo di Fenoglio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11630