Il dialetto barese, insieme ad altre varietà pugliesi e più in generale alto-meridionali, presenta la forma di clitico oggetto maschile singolare [u], il quale si presenta senza nessun particolare tipo di eccezione in posizione proclitica. Per quanto riguarda la controparte femminile, a seconda della posizione preconsonantica o prevocalica, possiamo avere il tipo [la] o [lǝ], quest’ultima forma la ritroviamo anche per la forma del clitico plurale, indipendentemente dal genere grammaticale che designa. In posizione enclitica, la situazione si modifica: per quanto riguarda la forma femminile singolare e plurale e la forma maschile plurale, ritroviamo un indistinto [lǝ]. La forma del maschile singolare, invece, va incontro a un diverso processo. A tal riguardo, limitatamente alle varietà dialettali in prossimità di Bari, si assiste ad un fenomeno diverso per il clitico ms, ovvero alla comparsa di un suono [wǝ]. Partendo dalla comparazione con la forma dell’articolo determinativo, vista la sua somiglianza con il sistema dei clitici, e analizzando le forme con lo stesso contesto fonologico in cui il clitico si presenta, si cercherà di indagare la forma soggiacente del clitico in questione. Una forma soggiacente e diacronicamente attestata [lu] potrebbe essere il trigger del fenomeno di vocalizzazione condiviso anche da altri lessemi della varietà barese. Inoltre, in questo lavoro di tesi si cercherà di approfondire la produttività del fenomeno in sincronia, analizzando e comparando diverse forme utilizzate dai parlanti.
Il sistema dei clitici nel dialetto Barese
MAZZONE, LEONARDO
2021/2022
Abstract
Il dialetto barese, insieme ad altre varietà pugliesi e più in generale alto-meridionali, presenta la forma di clitico oggetto maschile singolare [u], il quale si presenta senza nessun particolare tipo di eccezione in posizione proclitica. Per quanto riguarda la controparte femminile, a seconda della posizione preconsonantica o prevocalica, possiamo avere il tipo [la] o [lǝ], quest’ultima forma la ritroviamo anche per la forma del clitico plurale, indipendentemente dal genere grammaticale che designa. In posizione enclitica, la situazione si modifica: per quanto riguarda la forma femminile singolare e plurale e la forma maschile plurale, ritroviamo un indistinto [lǝ]. La forma del maschile singolare, invece, va incontro a un diverso processo. A tal riguardo, limitatamente alle varietà dialettali in prossimità di Bari, si assiste ad un fenomeno diverso per il clitico ms, ovvero alla comparsa di un suono [wǝ]. Partendo dalla comparazione con la forma dell’articolo determinativo, vista la sua somiglianza con il sistema dei clitici, e analizzando le forme con lo stesso contesto fonologico in cui il clitico si presenta, si cercherà di indagare la forma soggiacente del clitico in questione. Una forma soggiacente e diacronicamente attestata [lu] potrebbe essere il trigger del fenomeno di vocalizzazione condiviso anche da altri lessemi della varietà barese. Inoltre, in questo lavoro di tesi si cercherà di approfondire la produttività del fenomeno in sincronia, analizzando e comparando diverse forme utilizzate dai parlanti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11646