Sidney's "Astrophil and Stella" and Ecocriticism

Il seguente elaborato si propone di offrire una lettura ecocritica dell'uso delle metafore astrologiche nell'immaginario poetico di Philip Sidney nella sua raccolta "Astrophil and Stella". L'attenzione è posta sul rapporto essere umano-Natura, in particolare al cielo notturno e ai molteplici significati a esso attribuiti sia in ambito scientifico che letterario. Quest'ultimo aspetto consentirà di analizzare la relazione con la Natura sotto un'ottica differente grazie anche alla sovversione dei topoi letterari del poeta e della musa, a loro volta influenzati dai cambiamenti di prospettiva che stavano prendendo piede nella società rinascimentale. In seguito a un breve tracciato sull'astrologia e sulla sua rilevanza nel Rinascimento, questa tesi presenterà una prima lettura dei rovesciamenti sociali ed ecologici della società moderna, così come sul piano letterario; maggiore attenzione è posta sulla percezione del dominio dell'essere umano sull'ambiente naturale. Quest'ultimo aspetto sarà declinato nella parte centrale dell'elaborato riguardante la poetica di Sidney nel suo "Astrophil and Stella", illustrando come le metafore astrologiche utilizzate possano fornire una lettura alternativa del rapporto con la Natura, in costante mutamento, così come del legame tra uomo-donna in ambito poetico.