Il presente lavoro di tesi mira ad introdurre la progettazione delle antenne WLAN modificando la geometria di antenne note e presenti in letteratura. Infatti, progettare un'antenna "da zero", è un lavoro complesso che richiede svariati anni d'esperienza ed è per questo che si è scelto di introdurre la progettazione in chiave di modifica. Inoltre, dopo questa prima parte dedicata al design, si prenderà in esame il sistema antenna-alimentazione e si introdurrà un particolare problema visibile in fase di simulazione. Come vedremo, se non verranno prese delle contromisure, la lunghezza del cavo con cui andremo ad alimentare l'antenna ricoprirà un ruolo fondamentale sulle prestazioni dell'antenna stessa portando (spesso) ad inefficienze. Senza entrare nel dettaglio vedremo che, allungando il cavo coassiale a passi di lunghezza fissa, il Return Loss tra l'antenna ed il coassiale subirà delle notevoli variazioni portando a comportamenti indesiderati (in termini di efficienza) e sostanzialmente imprevedibili. La soluzione che andremo a presentare, che ci consentirà di attenuare il problema sopra citato, verterà sull'adattamento d'impedenza tra l'antenna e il cavo coassiale per mezzo di alcuni adattatori realizzati in microstriscia. Dopo la progettazione di un primo adattatore per la frequenza 2.45 GHz, che ci servirà a validare la soluzione, verrà proposto anche un secondo adattatore, questa volta dual band, per le frequenze 2.45 e 5 GHz che quindi sarà in grado di coprire entrambe le bande relative alle applicazioni WLAN.
Progettazione e simulazione di antenne 5G stand-alone, bilanciate e miniaturizzate per applicazioni automotive
FRANCHETTI, LEONARDO
2021/2022
Abstract
Il presente lavoro di tesi mira ad introdurre la progettazione delle antenne WLAN modificando la geometria di antenne note e presenti in letteratura. Infatti, progettare un'antenna "da zero", è un lavoro complesso che richiede svariati anni d'esperienza ed è per questo che si è scelto di introdurre la progettazione in chiave di modifica. Inoltre, dopo questa prima parte dedicata al design, si prenderà in esame il sistema antenna-alimentazione e si introdurrà un particolare problema visibile in fase di simulazione. Come vedremo, se non verranno prese delle contromisure, la lunghezza del cavo con cui andremo ad alimentare l'antenna ricoprirà un ruolo fondamentale sulle prestazioni dell'antenna stessa portando (spesso) ad inefficienze. Senza entrare nel dettaglio vedremo che, allungando il cavo coassiale a passi di lunghezza fissa, il Return Loss tra l'antenna ed il coassiale subirà delle notevoli variazioni portando a comportamenti indesiderati (in termini di efficienza) e sostanzialmente imprevedibili. La soluzione che andremo a presentare, che ci consentirà di attenuare il problema sopra citato, verterà sull'adattamento d'impedenza tra l'antenna e il cavo coassiale per mezzo di alcuni adattatori realizzati in microstriscia. Dopo la progettazione di un primo adattatore per la frequenza 2.45 GHz, che ci servirà a validare la soluzione, verrà proposto anche un secondo adattatore, questa volta dual band, per le frequenze 2.45 e 5 GHz che quindi sarà in grado di coprire entrambe le bande relative alle applicazioni WLAN.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11684