RELAZIONI OGGETTUALI IN PAZIENTI CON ADDICTION ATTRAVERSO IL TEST DI RORSCHACH

Il presente elaborato analizza l'aspetto delle relazioni oggettuali in soggetti dipendenti da alcol e da sostanze stupefacenti utilizzando il metodo di Rorschach, noto test proiettivo assai prezioso per indagare la personalità dei soggetti da un punto di vista cognitivo, affettivo, rappresentazionale e relazionale. Dopo un'attenta disamina della letteratura psicoanalitica e psicodinamica esistente sulla dimensione delle relazioni oggettuali nell'ambito delle addiction, e dopo un'esposizione dei principali contributi di ricerca che utilizzano il test di Rorschach per indagare gli aspetti di personalità delle persone dipendenti da sostanze (sia alcol sia sostanze stupefacenti), la presente tesi si sviluppa in un lavoro di ricerca che indaga i protocolli Rorschach di 196 soggetti tossicodipendenti e soggetti alcoldipendenti in trattamento presso una comunità del Veneto, focalizzando l'attenzione sull'aspetto delle relazioni oggettuali e della rappresentazione delle figure parentali di tali soggetti. I risultati emersi dalla ricerca hanno riscontrato una scarsa produttività dei protocolli da un punto di vista relazionale, rilevando tuttavia delle differenze interessanti alle tavole bilaterali considerate (tavole II, III, VII, VIII del test di Rorschach) entro i due programmi di trattamento considerati, mentre sono emerse delle differenze vistose per quanto riguarda gli aspetti proiettati alla tavola paterna (tavola IV del test di Rorschach) e la tavola materna (tavola VII del test di Rorschach). Infatti, il test di associazione del chi-quadrato eseguito alla Tavola IV mostra un'associazione significativa (p<0.05) tra il programma di trattamento e le risposte fornite a suddetta tavola, notando che i soggetti alcoldipendenti producono una maggioranza di proiezioni di aspetti aggressivi e non proiettano affatto aspetti depressivi, i quali invece vengono proiettati solamente dai soggetti tossicodipendenti. Questi ultimi proiettano anch'essi un alto numero di aspetti aggressivi alla tavola IV, ma in percentuale decisamente inferiore rispetto ai soggetti alcoldipendenti. Per quanto riguarda invece la tavola VII (tavola materna), sebbene non risulti (dal test del chi-quadrato) un'associazione statisticamente significativa fra programma di trattamento e risposte fornite a suddetta tavola, emerge un dato enormemente interessante per la ricerca: a parità di aspetti aggressivi proiettati, i soggetti tossicodipendenti proiettano a questa tavola aspetti positivi tre volte di più rispetto ai soggetti dipendenti da alcol.