La produzione Italiana di prosciutto crudo stagionato di alta qualità richiede suini di almeno 9 mesi d’età con un peso vivo (PV) di 160 ’± 10 kg. Per raggiungere queste caratteristiche, al termine del periodo predetto, viene normalmente applicata una restrizione alimentare. Non sono disponibili molte informazioni sulla composizione chimica corporea di suini sottoposti a razionamento, sugli effetti del genotipo, del genere e del livello proteico della dieta. Questo studio è stato dedicato a: a. fornire informazioni relative alla composizione chimica corporea e dei diversi tagli di 144 maschi castrati e femmine, appartenenti a due incroci non migliorati geneticamente, alimentati dagli 80 ai 170 kg di peso vivo secondo un regime alimentare razionato (8,0% del peso vivo metabolico=PV0,75) e due livelli proteici distinti: basso e convenzionale (rispettivamente pari al 10,3% di proteina grezza con aggiunta di aminoacidi bilanciati e pari al 13,3%). Le due razioni sono isoenergetiche e apportano 12,35 MJ di energia digeribile per ogni kg di alimento fornito. b. Studiare la composizione corporea di suini pesanti e gli effetti dovuti al genotipo, al genere e al livello proteico della dieta. c. Comparare i dati misurati nelle due prove sperimentali con i dati ottenuti applicando un modello matematico in grado di prevedere l’accrescimento corporeo dei diversi costituenti chimici sia di maschi castrati che di femmine assumendo un potenziale genetico di ritenzione proteica giornaliera basso o alto (Pr, accrescimento proteico; rispettivamente di 108-129 g/d e 157-190 g/d a seconda del genere di cui sopra).
Composizione chimica corporea del suino pesante: confronto tra effetti simulati e misurati dovuti al genotipo, al genere e al livello proteico della dieta
Rizzi, Nicola
2006/2007
Abstract
La produzione Italiana di prosciutto crudo stagionato di alta qualità richiede suini di almeno 9 mesi d’età con un peso vivo (PV) di 160 ’± 10 kg. Per raggiungere queste caratteristiche, al termine del periodo predetto, viene normalmente applicata una restrizione alimentare. Non sono disponibili molte informazioni sulla composizione chimica corporea di suini sottoposti a razionamento, sugli effetti del genotipo, del genere e del livello proteico della dieta. Questo studio è stato dedicato a: a. fornire informazioni relative alla composizione chimica corporea e dei diversi tagli di 144 maschi castrati e femmine, appartenenti a due incroci non migliorati geneticamente, alimentati dagli 80 ai 170 kg di peso vivo secondo un regime alimentare razionato (8,0% del peso vivo metabolico=PV0,75) e due livelli proteici distinti: basso e convenzionale (rispettivamente pari al 10,3% di proteina grezza con aggiunta di aminoacidi bilanciati e pari al 13,3%). Le due razioni sono isoenergetiche e apportano 12,35 MJ di energia digeribile per ogni kg di alimento fornito. b. Studiare la composizione corporea di suini pesanti e gli effetti dovuti al genotipo, al genere e al livello proteico della dieta. c. Comparare i dati misurati nelle due prove sperimentali con i dati ottenuti applicando un modello matematico in grado di prevedere l’accrescimento corporeo dei diversi costituenti chimici sia di maschi castrati che di femmine assumendo un potenziale genetico di ritenzione proteica giornaliera basso o alto (Pr, accrescimento proteico; rispettivamente di 108-129 g/d e 157-190 g/d a seconda del genere di cui sopra).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/12297