Il glomerulo è una struttura epiteliale e vascolare preposta all’ultrafiltrazione del sangue (Maxie et al, 2007) (Fig. 1). Istologicamente si riconosce una capsula esterna, detta capsula di Bowman, costituita dalla membrana basale e da uno strato di cellule epiteliali parietali (Nickel et al., 1979). Il glomerulo comprende il ciuffo capillare: una rete di capillari chesi dipartono dall’arteriola afferente, che entra all’interno della capsula di Bowman a livello del polo vascolare (Henrikson, 2000). Nei capillari avviene la filtrazione del sangue e l’ultrafiltrato prodotto si raccoglie nello spazio urinario, tra epitelio viscerale e parietale, per poi defluire nel tubulo prossimale a livello del polo urinario; la componente ematica viene invece drenata dall’arteriola efferente ritornando nel circolo sistemico(Henrikson, 2000). Al glomerulo segue la porzione tubulare, caratterizzata istologicamente da un epitelio monostratificato variabile da cubico a cilindrico (Henrikson, 2000). Il transito dell’urina nel lume tubulare permette il riassorbimento da parte delle cellule epiteliali di acqua e soluti, che successivamente rientrano nel circolo ematico (Clement, 1997). La parte tubulare prossimale è preposta al riassorbimento della maggior parte delle molecole in grado di passare il filtro glomerulare (glucosio, amminoacidi e proteine, acido urico, ioni come calcio, fosfati, sodio e potassio). Per esplicare tale funzione, le cellule epiteliali tubulari (CET) di questo tratto sono provviste di microvilli sulla superficie apicale (orletto a spazzola), i quali ampliano la superficie cellulare che entra in contatto con la pre-urina (Henrikson, 2000). Questo riassorbimento si verifica sia per meccanismi di trasporto passivo (canali sodio e cloro, co-trasporto sodio-glucosio), sia per l’azione di pompe energetiche (Clement, 1997). Anatomicamente, segue l’ansa di Henle, struttura che principalmente permette la concentrazione dell’urina e la regolazione della pressione osmotica; attraverso una diversa permeabilità della membrana a ioni ed acqua (Clement, 1997).
LA FIBROSI RENALE: EPITHELIAL-MESENCHYMAL TRANSITION E RUOLO DELLE METALLOPROTEASI 2 E 9
Benali, Silvia Lucia
2010/2011
Abstract
Il glomerulo è una struttura epiteliale e vascolare preposta all’ultrafiltrazione del sangue (Maxie et al, 2007) (Fig. 1). Istologicamente si riconosce una capsula esterna, detta capsula di Bowman, costituita dalla membrana basale e da uno strato di cellule epiteliali parietali (Nickel et al., 1979). Il glomerulo comprende il ciuffo capillare: una rete di capillari chesi dipartono dall’arteriola afferente, che entra all’interno della capsula di Bowman a livello del polo vascolare (Henrikson, 2000). Nei capillari avviene la filtrazione del sangue e l’ultrafiltrato prodotto si raccoglie nello spazio urinario, tra epitelio viscerale e parietale, per poi defluire nel tubulo prossimale a livello del polo urinario; la componente ematica viene invece drenata dall’arteriola efferente ritornando nel circolo sistemico(Henrikson, 2000). Al glomerulo segue la porzione tubulare, caratterizzata istologicamente da un epitelio monostratificato variabile da cubico a cilindrico (Henrikson, 2000). Il transito dell’urina nel lume tubulare permette il riassorbimento da parte delle cellule epiteliali di acqua e soluti, che successivamente rientrano nel circolo ematico (Clement, 1997). La parte tubulare prossimale è preposta al riassorbimento della maggior parte delle molecole in grado di passare il filtro glomerulare (glucosio, amminoacidi e proteine, acido urico, ioni come calcio, fosfati, sodio e potassio). Per esplicare tale funzione, le cellule epiteliali tubulari (CET) di questo tratto sono provviste di microvilli sulla superficie apicale (orletto a spazzola), i quali ampliano la superficie cellulare che entra in contatto con la pre-urina (Henrikson, 2000). Questo riassorbimento si verifica sia per meccanismi di trasporto passivo (canali sodio e cloro, co-trasporto sodio-glucosio), sia per l’azione di pompe energetiche (Clement, 1997). Anatomicamente, segue l’ansa di Henle, struttura che principalmente permette la concentrazione dell’urina e la regolazione della pressione osmotica; attraverso una diversa permeabilità della membrana a ioni ed acqua (Clement, 1997).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/12685