Gli avanzamenti tecnologici degli ultimi anni, ci hanno condotto nell'ottica di una fornitura di servizi di rete del tipo "anytime, anywhere", assicurando comunque una comunicazione istantanea e sicura. Con l'introduzione della tecnologia wireless, i paradigmi sono cambiati: l'accesso alla rete è passato da statico a dinamico e in movimento, le infrastrutture da centralizzate sono divenute distribuite e la rete, è passata dall'essere un sistema passivo ad uno attivo. Le tecnologie di rete attuali, non essendo state sviluppate sulla base di tali principi, limitano drasticamente l'adattività e le prestazioni delle comunicazioni. Questi fattori limitativi si trovano su diverse componenti del sistema di comunicazione: sui nodi della rete, nel protocollo di comunicazione utilizzato, nelle politiche di gestione, etc. e sono dovuti al disegno originario della rete, per la quale non erano previsti il supporto alla mobilità e alla sicurezza. In generale, se ogni nodo della rete apporta delle modifiche al proprio "modus operandi", senza informare gli altri nodi circa il proprio stato attuale, il risultato sarà una serie di miglioramenti locali che non per forza garantiscono un miglioramento complessivo. Una rete cognitiva, si occupa della riconfigurazione dei propri parametri operativi e della gestione delle risorse, richiedendo il supporto da parte di tutti gli elementi della stessa, in qualità di agenti osservatori e attuatori. L'implementazione di una rete cognitiva si attua mediante il ciclo di cognizione, un processo interno alla rete volto ad incrementare la qualità del servizio (Qos), attraverso un'allocazione ottimizzata delle risorse. Quest'ultima avviene tramite la definizione di scelte e soluzioni non necessariamente in accordo con gli obiettivi locali della rete, ma garantendo la massimizzazione delle funzioni obiettivo che descrivono i requisiti del sistema a livello globale. La tesi si occupa dello sviluppo di un framework per ottimizzazioni cognitive, basto sul middleware ULLA e sul dispositivo CalRadio SDR. L'ambito della ricerca si integra nel progetto Europeo ARAGORN per l'implementazione di una rete cognitiva.

Sviluppo di un framework basato su ULLA e CalRadio SDR per ottimizzazioni cognitive in reti 802.11

Boscato, Luca
2010/2011

Abstract

Gli avanzamenti tecnologici degli ultimi anni, ci hanno condotto nell'ottica di una fornitura di servizi di rete del tipo "anytime, anywhere", assicurando comunque una comunicazione istantanea e sicura. Con l'introduzione della tecnologia wireless, i paradigmi sono cambiati: l'accesso alla rete è passato da statico a dinamico e in movimento, le infrastrutture da centralizzate sono divenute distribuite e la rete, è passata dall'essere un sistema passivo ad uno attivo. Le tecnologie di rete attuali, non essendo state sviluppate sulla base di tali principi, limitano drasticamente l'adattività e le prestazioni delle comunicazioni. Questi fattori limitativi si trovano su diverse componenti del sistema di comunicazione: sui nodi della rete, nel protocollo di comunicazione utilizzato, nelle politiche di gestione, etc. e sono dovuti al disegno originario della rete, per la quale non erano previsti il supporto alla mobilità e alla sicurezza. In generale, se ogni nodo della rete apporta delle modifiche al proprio "modus operandi", senza informare gli altri nodi circa il proprio stato attuale, il risultato sarà una serie di miglioramenti locali che non per forza garantiscono un miglioramento complessivo. Una rete cognitiva, si occupa della riconfigurazione dei propri parametri operativi e della gestione delle risorse, richiedendo il supporto da parte di tutti gli elementi della stessa, in qualità di agenti osservatori e attuatori. L'implementazione di una rete cognitiva si attua mediante il ciclo di cognizione, un processo interno alla rete volto ad incrementare la qualità del servizio (Qos), attraverso un'allocazione ottimizzata delle risorse. Quest'ultima avviene tramite la definizione di scelte e soluzioni non necessariamente in accordo con gli obiettivi locali della rete, ma garantendo la massimizzazione delle funzioni obiettivo che descrivono i requisiti del sistema a livello globale. La tesi si occupa dello sviluppo di un framework per ottimizzazioni cognitive, basto sul middleware ULLA e sul dispositivo CalRadio SDR. L'ambito della ricerca si integra nel progetto Europeo ARAGORN per l'implementazione di una rete cognitiva.
2010-03-09
125
reti cognitive, 802.11, ulla, calradio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/13290