Il modello di computazione Ubiquitous Computing sarà di basilare importanza per ogni sistema futuro nell'ambito dell'IT. L'aumento della capacità di interagire tra dispositivi diversi e tra reti diverse, per creare una rete diffusa, in cui l'utente è immerso in essa, è l'obiettivo principale di tale modello. In questa tesi tale paradigma è stato calato nel contesto dell'assistenza alle persone, soprattutto anziane, definendo un sistema che rispondesse adeguatamente alle esigenze degli utenti con lievi problemi di memoria. Per “lievi problemi” si intende gli effetti causati dal naturale decadimento delle facoltà mnemoniche, e non dovute a patologie o traumi. Dall'analisi degli ultimi lavori sul tema, si è giunti a definire un'architettura di sistema distribuita aperta, peer-to-peer, in completa controtendenza delle soluzioni attuali, che puntano ad un modello centralizzato. Si sono definiti più servizi, che rispondono ad esigenze diverse dell'utente : dall'assunzione dei medicinali ad un'agenda degli impegni, da un sistema trova oggetti smarriti al controllo remoto della casa. Utilizzando la tecnologia Java per sistemi distribuiti (Jini) si è implementata un'infrastruttura (che abbiamo chiamato “Reminder”) che si basa sulle funzioni del sistema descritto. Tale infrastruttura analizza tutte le operazioni principali dei servizi precedentemente definiti : dalla gestione con il database, all'interazione tra le entità di Jini, fino all'interfacciamento con i dispositivi esterni.
Sistema ubiquo applicato all'assistenza a persone con problemi di memoria
Caccin, Alberto
2010/2011
Abstract
Il modello di computazione Ubiquitous Computing sarà di basilare importanza per ogni sistema futuro nell'ambito dell'IT. L'aumento della capacità di interagire tra dispositivi diversi e tra reti diverse, per creare una rete diffusa, in cui l'utente è immerso in essa, è l'obiettivo principale di tale modello. In questa tesi tale paradigma è stato calato nel contesto dell'assistenza alle persone, soprattutto anziane, definendo un sistema che rispondesse adeguatamente alle esigenze degli utenti con lievi problemi di memoria. Per “lievi problemi” si intende gli effetti causati dal naturale decadimento delle facoltà mnemoniche, e non dovute a patologie o traumi. Dall'analisi degli ultimi lavori sul tema, si è giunti a definire un'architettura di sistema distribuita aperta, peer-to-peer, in completa controtendenza delle soluzioni attuali, che puntano ad un modello centralizzato. Si sono definiti più servizi, che rispondono ad esigenze diverse dell'utente : dall'assunzione dei medicinali ad un'agenda degli impegni, da un sistema trova oggetti smarriti al controllo remoto della casa. Utilizzando la tecnologia Java per sistemi distribuiti (Jini) si è implementata un'infrastruttura (che abbiamo chiamato “Reminder”) che si basa sulle funzioni del sistema descritto. Tale infrastruttura analizza tutte le operazioni principali dei servizi precedentemente definiti : dalla gestione con il database, all'interazione tra le entità di Jini, fino all'interfacciamento con i dispositivi esterni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13424