In questo lavoro di tesi si è andati ad indagare l’efficacia di alcuni oligonucleotidi antisenso progettati per escludere alcuni esoni da sequenze “sane”. Le cellule dei pazienti utilizzate in questo lavoro invece presentano molte variazioni a livello di delezioni/mutazioni nel trascritto e si è voluto verificare l’applicabilità degli AO ad un contesto “mutato”. Le cellule dei pazienti sono state derivate da biopsie depositate nella banca di campioni bioptici di Telethon a Milano (in collaborazione con l’istituto Besta di Milano), mentre quelle dei donatori sani dalla banca Telethon di Padova (in collaborazione con la Dott.ssa M. Fanin). Sono stati impiegati oligonucleotidi 2’-O-metil-fosforotioati modificati, sintetizzati in collaborazione con il laboratorio del Dott. S. J. Wilton. Per fare questo si sono trasfettati dei mioblasti di pazienti in coltura per introdurre le molecole nelle cellule e consentire lo skipping. Sono inoltre state effettuate prove di verifica della presenza di distrofina tramite immunofluorescenza.
Efficiency of antisense-mediated exon skipping in normal and mutated DMD genes
Schiavo, Andrea Alex
2009/2010
Abstract
In questo lavoro di tesi si è andati ad indagare l’efficacia di alcuni oligonucleotidi antisenso progettati per escludere alcuni esoni da sequenze “sane”. Le cellule dei pazienti utilizzate in questo lavoro invece presentano molte variazioni a livello di delezioni/mutazioni nel trascritto e si è voluto verificare l’applicabilità degli AO ad un contesto “mutato”. Le cellule dei pazienti sono state derivate da biopsie depositate nella banca di campioni bioptici di Telethon a Milano (in collaborazione con l’istituto Besta di Milano), mentre quelle dei donatori sani dalla banca Telethon di Padova (in collaborazione con la Dott.ssa M. Fanin). Sono stati impiegati oligonucleotidi 2’-O-metil-fosforotioati modificati, sintetizzati in collaborazione con il laboratorio del Dott. S. J. Wilton. Per fare questo si sono trasfettati dei mioblasti di pazienti in coltura per introdurre le molecole nelle cellule e consentire lo skipping. Sono inoltre state effettuate prove di verifica della presenza di distrofina tramite immunofluorescenza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Schiavo_Andrea_Alex.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.82 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.82 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/13677