Negli allevamenti, gli animali possono essere sottoposti ad una serie di eventi stressogeni di varia entità, i quali possono condizionare la produzione e la riproduzione degli stessi. Le bovine da latte sono frequentemente sottoposte a stressor dovuti agli adattamenti fisiologici e metabolici a cui l’organismo deve far fronte, lungo tutta la loro carriera produttiva, e tali aspetti sono ampiamente approfonditi in letteratura. Le vacche lattifere però possono essere colpite anche da agenti stressanti dovuti a possibili modificazioni nella conduzione aziendale, come ad esempio problemi alla rete idrica o agli impianti di mungitura, che possono manifestarsi in modo improvviso e imprevedibile nell’azienda e alterare lo schema usuale di management. Questi eventi possono provocare stress di modesta e media entità, difficilmente rilevabili in allevamento, che agendo in sinergia con i fenomeni di adattamento fisio-metabolico potrebbero interferire in modo negativo sulla funzionalità produttiva e riproduttiva dei soggetti. Con la presente tesi si sono volute analizzare le risposte comportamentali e fisiologiche ad uno stress ambientale di media entità, quale una breve sospensione nella somministrazione dell’acqua d’abbeverata. Ciò che è stato rilevato sono le risposte etologiche, le modificazioni della cortisolemia e le variabili relative alla mungitura e l’attivometria. Lo studio, oggetto della presente tesi, rientra in un progetto più ampio del Dipartimento di Scienze Sperimentali Veterinarie dell’Università di Padova, in cui sono stati analizzati gli effetti di altri due stress ambientali imprevedibili di media entità: il ritardo nella somministrazione dell’unifeed (Frasson, 2004) e il ritardo nella mungitura (Fancello, 2005).
UNA BREVE SOSPENSIONE DELLA DISPONIBILITA’ D’ACQUA NON INFLUENZA SIGNIFICATIVAMENTE IL PATTERN COMPORTAMENTALE DELLA BOVINA DA LATTE IN CONDIZIONI DI CAMPO
Lazzari, Vanessa
2010/2011
Abstract
Negli allevamenti, gli animali possono essere sottoposti ad una serie di eventi stressogeni di varia entità, i quali possono condizionare la produzione e la riproduzione degli stessi. Le bovine da latte sono frequentemente sottoposte a stressor dovuti agli adattamenti fisiologici e metabolici a cui l’organismo deve far fronte, lungo tutta la loro carriera produttiva, e tali aspetti sono ampiamente approfonditi in letteratura. Le vacche lattifere però possono essere colpite anche da agenti stressanti dovuti a possibili modificazioni nella conduzione aziendale, come ad esempio problemi alla rete idrica o agli impianti di mungitura, che possono manifestarsi in modo improvviso e imprevedibile nell’azienda e alterare lo schema usuale di management. Questi eventi possono provocare stress di modesta e media entità, difficilmente rilevabili in allevamento, che agendo in sinergia con i fenomeni di adattamento fisio-metabolico potrebbero interferire in modo negativo sulla funzionalità produttiva e riproduttiva dei soggetti. Con la presente tesi si sono volute analizzare le risposte comportamentali e fisiologiche ad uno stress ambientale di media entità, quale una breve sospensione nella somministrazione dell’acqua d’abbeverata. Ciò che è stato rilevato sono le risposte etologiche, le modificazioni della cortisolemia e le variabili relative alla mungitura e l’attivometria. Lo studio, oggetto della presente tesi, rientra in un progetto più ampio del Dipartimento di Scienze Sperimentali Veterinarie dell’Università di Padova, in cui sono stati analizzati gli effetti di altri due stress ambientali imprevedibili di media entità: il ritardo nella somministrazione dell’unifeed (Frasson, 2004) e il ritardo nella mungitura (Fancello, 2005).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13687