La richiesta di una diagnosi precoce di gravidanza nei piccoli animali, cani e gatti, ha permesso lo sviluppo di tecniche, a tale scopo, sempre più sensibili e specifiche. Gli allevatori, infatti, sono ansiosi di confermare la gravidanza, di assicurarsi la vitalità dei feti e di stabilire il numero dei cuccioli. Diagnosticare una gravidanza il prima possibile è importante anche in caso di accoppiamenti accidentali ed indesiderati per poter prendere gli opportuni provvedimenti. L’ecografia, in tal senso, ha superato la radiologia dal momento che un accertamento della gravidanza può essere effettuato radiograficamente soltanto dopo il 38° giorno, cioè quando è già iniziata la calcificazione dello scheletro fetale ed essa diventa visibile. (Boyd, 1971) L’utilizzo dell’ecografo, invece, permette di stimare la gravidanza già al 10° giorno (Zambelli et al., 2002) anticipando, quindi, anche una diagnosi manuale, mediante palpazione addominale, che si esegue dal 21° al 35° giorno. (Nyland & Mattoon, 1995) E’ possibile, inoltre, monitorare la gravidanza controllando la salute dei feti in modo tale da prendere provvedimenti in caso di posizioni anomale, a termine di gravidanza, od in tutte le situazioni che rendano un parto naturale rischioso. Si riesce a valutare il sesso dei feti e si può provare a contarne il numero, anche se, in questo, la radiologia risulta molto più precisa.

Valutazione delle misure fetometriche e stima dell'età gestazionale durante la gravidanza della gatta.

Ruggeroni, Silvia
2010/2011

Abstract

La richiesta di una diagnosi precoce di gravidanza nei piccoli animali, cani e gatti, ha permesso lo sviluppo di tecniche, a tale scopo, sempre più sensibili e specifiche. Gli allevatori, infatti, sono ansiosi di confermare la gravidanza, di assicurarsi la vitalità dei feti e di stabilire il numero dei cuccioli. Diagnosticare una gravidanza il prima possibile è importante anche in caso di accoppiamenti accidentali ed indesiderati per poter prendere gli opportuni provvedimenti. L’ecografia, in tal senso, ha superato la radiologia dal momento che un accertamento della gravidanza può essere effettuato radiograficamente soltanto dopo il 38° giorno, cioè quando è già iniziata la calcificazione dello scheletro fetale ed essa diventa visibile. (Boyd, 1971) L’utilizzo dell’ecografo, invece, permette di stimare la gravidanza già al 10° giorno (Zambelli et al., 2002) anticipando, quindi, anche una diagnosi manuale, mediante palpazione addominale, che si esegue dal 21° al 35° giorno. (Nyland & Mattoon, 1995) E’ possibile, inoltre, monitorare la gravidanza controllando la salute dei feti in modo tale da prendere provvedimenti in caso di posizioni anomale, a termine di gravidanza, od in tutte le situazioni che rendano un parto naturale rischioso. Si riesce a valutare il sesso dei feti e si può provare a contarne il numero, anche se, in questo, la radiologia risulta molto più precisa.
2010
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/14165