Con l’introduzione dei sistemi CGM è stato possibile migliorare il controllo nei livelli glicemici del soggetto diabetico, determinando una riduzione delle complicanze dovute alla malattia (retinopatie e neuropatie). In questo lavoro sono state sviluppate delle metodologie che consentono di quantificare il grado di controllo glicemico sfruttando un nuovo indice di rischio dinamico ( sviluppato a partire dal rischio statico di Kovatchev ) in modo da bypassare i problemi degli indici “classici” , dovuti principalmente all’asimmetria del range glicemico. Inoltre sono state sviluppate delle metodologie anche per l’analisi delle ipoglicemie postprandiali in modo da fornire al medico degli strumenti per determinare in maniera efficiente e più completa il livello di rischio di un soggetto

Applicazioni di un nuovo indice di rischio dinamico per l'interpretazione di dati di monitoraggio continuo del glucosio

Fersini, Chiara
2010/2011

Abstract

Con l’introduzione dei sistemi CGM è stato possibile migliorare il controllo nei livelli glicemici del soggetto diabetico, determinando una riduzione delle complicanze dovute alla malattia (retinopatie e neuropatie). In questo lavoro sono state sviluppate delle metodologie che consentono di quantificare il grado di controllo glicemico sfruttando un nuovo indice di rischio dinamico ( sviluppato a partire dal rischio statico di Kovatchev ) in modo da bypassare i problemi degli indici “classici” , dovuti principalmente all’asimmetria del range glicemico. Inoltre sono state sviluppate delle metodologie anche per l’analisi delle ipoglicemie postprandiali in modo da fornire al medico degli strumenti per determinare in maniera efficiente e più completa il livello di rischio di un soggetto
2010-12-07
88
CGM, indici di controllo, diabete, rischio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/14246