Spesso si crede che i maggiori pericoli per la salute umana vengano dai composti chimici (ad esempio i pesticidi) presenti negli alimenti. In realtà la maggior parte dei rischi è attribuibile ad agenti biologici. È noto che esistono malattie che possono trasmettersi dagli animali all’uomo e viceversa, mentre di solito non si trasmettono da uomo a uomo. Queste malattie, definite zoonosi, comprendono un gruppo eterogeneo d’infezioni, che possono essere di natura batterica, virale, parassitaria e causate da agenti non convenzionali (prioni). Le zoonosi conosciute sono numerose (oltre 200 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) e il loro studio costituisce uno dei settori di maggior interesse della medicina umana e veterinaria. La trasmissione di malattia all’uomo può essere causata da alimenti derivati da animali infetti o portatori asintomatici di microrganismi, ma anche da contaminazione dell’alimento durante il processo produttivo o le fasi di conservazione e preparazione domestica. Ciò detto, la sicurezza microbiologica degli alimenti in commercio e la prevenzione della trasmissione degli agenti di zoonosi è priorità assoluta degli operatori sanitari nel campo della sicurezza alimentare. Infatti, molteplici sono le misure di controllo delle infezioni zoonotiche: piani di eradicazione o di controllo negli animali vivi, autocontrollo da parte degli operatori del settore alimentare e applicazione dei criteri microbiologici di sicurezza alimentare (Reg. CE 2073/2005).
Valutazione di metodiche classiche e innovative per la ricerca di salmonella spp in alimenti a consumo umano.
Scalco, Emanuela
2011/2012
Abstract
Spesso si crede che i maggiori pericoli per la salute umana vengano dai composti chimici (ad esempio i pesticidi) presenti negli alimenti. In realtà la maggior parte dei rischi è attribuibile ad agenti biologici. È noto che esistono malattie che possono trasmettersi dagli animali all’uomo e viceversa, mentre di solito non si trasmettono da uomo a uomo. Queste malattie, definite zoonosi, comprendono un gruppo eterogeneo d’infezioni, che possono essere di natura batterica, virale, parassitaria e causate da agenti non convenzionali (prioni). Le zoonosi conosciute sono numerose (oltre 200 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) e il loro studio costituisce uno dei settori di maggior interesse della medicina umana e veterinaria. La trasmissione di malattia all’uomo può essere causata da alimenti derivati da animali infetti o portatori asintomatici di microrganismi, ma anche da contaminazione dell’alimento durante il processo produttivo o le fasi di conservazione e preparazione domestica. Ciò detto, la sicurezza microbiologica degli alimenti in commercio e la prevenzione della trasmissione degli agenti di zoonosi è priorità assoluta degli operatori sanitari nel campo della sicurezza alimentare. Infatti, molteplici sono le misure di controllo delle infezioni zoonotiche: piani di eradicazione o di controllo negli animali vivi, autocontrollo da parte degli operatori del settore alimentare e applicazione dei criteri microbiologici di sicurezza alimentare (Reg. CE 2073/2005).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/14351