Nel presente elaborato è stato studiato un metodo alternativo nella produzione delle ferroleghe, che consiste nell’utilizzo di pompe elettromagnetiche per effettuare l’estrazione del fuso dal crogiolo, a differenza dei tradizionali metodi di colata. In particolare si è cercato di capire se un simile processo possa trovare applicazione nell’industria del settore; per fare ciò si è cercato di dimostrare la sua economicità a confronto coi metodi tradizionali. Lo studio si è avvalso di strumenti sia analitici che numerici, in particolare CedratFlux e Comsol. Grazie ad essi è stato possibile realizzare dei modelli 2D di alcuni tipi di pompe e studiarne il funzionamento. I risultati utili ai fini dello scopo prefissato sono le tonnellate per ora di materiale processato (throughput) in funzione dell’energia in ingresso. Si è giunti in fine a decretare l’effettivo vantaggio nell’utilizzare il nuovo metodo di produzione, verificando che i costi di gestione, cioè il consumo dell’apparecchio, è di circa 4 volte inferiore al consumo dei soli frantoi e vagli del precedente processo. I vantaggi non sono comunque solamente economici, infatti esso permette la riduzione del rumore e dell’inquinamento dell’ambiente di lavoro. Inoltre una conseguenza del ridotto consumo di energia elettrica è la riduzione dell’inquinamento atmosferico prodotto
Studio di processi innovativi per la produzione di ferroleghe: la colata mediante pompe elettromagnetiche
Girardi, Alberto
2011/2012
Abstract
Nel presente elaborato è stato studiato un metodo alternativo nella produzione delle ferroleghe, che consiste nell’utilizzo di pompe elettromagnetiche per effettuare l’estrazione del fuso dal crogiolo, a differenza dei tradizionali metodi di colata. In particolare si è cercato di capire se un simile processo possa trovare applicazione nell’industria del settore; per fare ciò si è cercato di dimostrare la sua economicità a confronto coi metodi tradizionali. Lo studio si è avvalso di strumenti sia analitici che numerici, in particolare CedratFlux e Comsol. Grazie ad essi è stato possibile realizzare dei modelli 2D di alcuni tipi di pompe e studiarne il funzionamento. I risultati utili ai fini dello scopo prefissato sono le tonnellate per ora di materiale processato (throughput) in funzione dell’energia in ingresso. Si è giunti in fine a decretare l’effettivo vantaggio nell’utilizzare il nuovo metodo di produzione, verificando che i costi di gestione, cioè il consumo dell’apparecchio, è di circa 4 volte inferiore al consumo dei soli frantoi e vagli del precedente processo. I vantaggi non sono comunque solamente economici, infatti esso permette la riduzione del rumore e dell’inquinamento dell’ambiente di lavoro. Inoltre una conseguenza del ridotto consumo di energia elettrica è la riduzione dell’inquinamento atmosferico prodottoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/14516