L'ictus cerebrale rappresenta la prima causa di invalidità a livello mondiale. Le strategie riabilitative neuro-motorie basate sul concetto di motor learning, come l’utilizzo di biofeedback uditivo elettromiografico, mirano a sfruttare i fenomeni fisiologici propri del recupero intrinseco neuroplastico, educando il paziente a riottenere un controllo nervoso sugli arti paretici. In particolare, il ripristino di una camminata più sicura, veloce e corretta è requisito essenziale per permettere al paziente di riacquistare autonomia nelle normali attività di vita quotidiana. Questa Tesi si prefigge di correlare l’outcome motorio riabilitativo (valutato tramite gait analysis) con eventuali cambiamenti a livello di attivazione neurale (rilevati sfruttando la tecnica fMRI), indotti da un trattamento terapeutico basato sull’impiego di biofeedback uditivo elettromiografico. Per permettere il raggiungimento di questo obiettivo, si propongono delle metodologie di indagine e dei parametri che permettano di descrivere in modo quantitativo, oggettivo, accurato e robusto, sia l’attività neurologica, sia il comportamento motorio

Studio integrato fMRI e gait analysis in pazienti post-ictus

Rigato, Alberto
2011/2012

Abstract

L'ictus cerebrale rappresenta la prima causa di invalidità a livello mondiale. Le strategie riabilitative neuro-motorie basate sul concetto di motor learning, come l’utilizzo di biofeedback uditivo elettromiografico, mirano a sfruttare i fenomeni fisiologici propri del recupero intrinseco neuroplastico, educando il paziente a riottenere un controllo nervoso sugli arti paretici. In particolare, il ripristino di una camminata più sicura, veloce e corretta è requisito essenziale per permettere al paziente di riacquistare autonomia nelle normali attività di vita quotidiana. Questa Tesi si prefigge di correlare l’outcome motorio riabilitativo (valutato tramite gait analysis) con eventuali cambiamenti a livello di attivazione neurale (rilevati sfruttando la tecnica fMRI), indotti da un trattamento terapeutico basato sull’impiego di biofeedback uditivo elettromiografico. Per permettere il raggiungimento di questo obiettivo, si propongono delle metodologie di indagine e dei parametri che permettano di descrivere in modo quantitativo, oggettivo, accurato e robusto, sia l’attività neurologica, sia il comportamento motorio
2011-10-17
178
fMRI, gait analysis, ictus, neuroplasticità, biofeedback, motor learning
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/15160