Da qualche anno la robotica è oggetto di grandi cambiamenti. Mentre in passato i robot erano impiegati prevalentemente nelle linee di assemblaggio e in altri ambienti ben strutturati, ora una nuova generazione di robot “di servizio”, progettata per assistere le persone nella vita quotidiana, ha iniziato ad emergere.Nel panorama mondiale della robotica esistono numerosi sono gli esempi di automi il cui scopo non è prettamente quello di eseguire un compito “utile” ma semplicemente quello di intrattenere, e magari meravigliare, il pubblico.Un esempio di questa tipologia di robot è quello che è stato commissionato dall’artista Albano Guatti allo IAS-Lab (Intelligent Autonomous Systems Laboratory, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Padova). L’artista ha creato l’involucro mentre i tecnici dello IAS-Lab si sono occupati dell’ingegnerizzazione e realizzazione sia hardware che software di quanto necessario per far muovere e interagire con gli astanti l’involucro stesso, manifestando il tipico atteggiamento di un cameriere.Quanto esposto in questo lavoro è l’ultimo tassello dell’opera e descrive dettagliatamente sia l’hardware che il software che costituiscono il robot cameriere
Arte robotica: il robot dello IAS-LAB. Descrizione di hardware e software
De Conti, Luca
2011/2012
Abstract
Da qualche anno la robotica è oggetto di grandi cambiamenti. Mentre in passato i robot erano impiegati prevalentemente nelle linee di assemblaggio e in altri ambienti ben strutturati, ora una nuova generazione di robot “di servizio”, progettata per assistere le persone nella vita quotidiana, ha iniziato ad emergere.Nel panorama mondiale della robotica esistono numerosi sono gli esempi di automi il cui scopo non è prettamente quello di eseguire un compito “utile” ma semplicemente quello di intrattenere, e magari meravigliare, il pubblico.Un esempio di questa tipologia di robot è quello che è stato commissionato dall’artista Albano Guatti allo IAS-Lab (Intelligent Autonomous Systems Laboratory, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Padova). L’artista ha creato l’involucro mentre i tecnici dello IAS-Lab si sono occupati dell’ingegnerizzazione e realizzazione sia hardware che software di quanto necessario per far muovere e interagire con gli astanti l’involucro stesso, manifestando il tipico atteggiamento di un cameriere.Quanto esposto in questo lavoro è l’ultimo tassello dell’opera e descrive dettagliatamente sia l’hardware che il software che costituiscono il robot cameriereFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/15191