In un contesto moderno, caratterizzato dalla sempre maggior promiscuità uomonatura, la conoscenza del territorio, in senso lato, e la trasmissione di informazioni diventa sempre più importante. Nonostante la società contemporanea abbia raggiunto livelli di benessere molto elevati, i pericoli che sussistono e che possono improvvisamente sconvolgere un’intera comunità sono, purtroppo, frequenti. La presente ricerca si inserisce all’interno del progetto transfrontaliero Monitor II (Pratical Use of Monitoring in Natural Disaster Management), che ha come obiettivo sia il monitoraggio in tempo reale di fenomeni naturali ai fini di protezione civile che il miglioramento della base d’informazione per la gestione del rischio e dei pericoli naturali mediante l’ottimizzazione del flusso informativo. Tale progetto europeo prevede la collaborazione tra la Provincia Autonoma di Bolzano e diverse nazioni europee quali: l’Austria, la Slovenia, la Grecia, la Romania, la Serbia e la Bulgaria. Il Rio Gadria, bacino montano situato in Val Venosta, è stato scelto come area di studio in virtù di una serie di caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante per le indagini idrogeologiche e sociologiche. E’ importante sottolineare come tale Rio abbia generato durante la sua attività passata e recente, uno dei più grandi conoidi alluvionali d’Europa. Le ricerche storiche condotte hanno evidenziato come, sin dal 1400, tale bacino sia stato al centro dell’attenzione da parte dei paesi limitrofi. Il controllo degli usi idrici a fini irrigui e la gestione dei canali e delle prime sistemazioni idrauliche, mostravano il coinvolgimento diretto e l’alta responsabilità individuale dei cittadini in tali questioni. Questo atteggiamento, come in tutti i paesi montani, è progressivamente mutato a causa dell’evoluzione politica e socio-economica ed ha comportato una perdita della percezione del rischio.

ANALISI DELLA PERICOLOSITA' DEL BACINO DEL RIO GADRIA ATTRAVERSO INDAGINI STORICO-DOCUMENTALI

Raich, Helene
2011/2012

Abstract

In un contesto moderno, caratterizzato dalla sempre maggior promiscuità uomonatura, la conoscenza del territorio, in senso lato, e la trasmissione di informazioni diventa sempre più importante. Nonostante la società contemporanea abbia raggiunto livelli di benessere molto elevati, i pericoli che sussistono e che possono improvvisamente sconvolgere un’intera comunità sono, purtroppo, frequenti. La presente ricerca si inserisce all’interno del progetto transfrontaliero Monitor II (Pratical Use of Monitoring in Natural Disaster Management), che ha come obiettivo sia il monitoraggio in tempo reale di fenomeni naturali ai fini di protezione civile che il miglioramento della base d’informazione per la gestione del rischio e dei pericoli naturali mediante l’ottimizzazione del flusso informativo. Tale progetto europeo prevede la collaborazione tra la Provincia Autonoma di Bolzano e diverse nazioni europee quali: l’Austria, la Slovenia, la Grecia, la Romania, la Serbia e la Bulgaria. Il Rio Gadria, bacino montano situato in Val Venosta, è stato scelto come area di studio in virtù di una serie di caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante per le indagini idrogeologiche e sociologiche. E’ importante sottolineare come tale Rio abbia generato durante la sua attività passata e recente, uno dei più grandi conoidi alluvionali d’Europa. Le ricerche storiche condotte hanno evidenziato come, sin dal 1400, tale bacino sia stato al centro dell’attenzione da parte dei paesi limitrofi. Il controllo degli usi idrici a fini irrigui e la gestione dei canali e delle prime sistemazioni idrauliche, mostravano il coinvolgimento diretto e l’alta responsabilità individuale dei cittadini in tali questioni. Questo atteggiamento, come in tutti i paesi montani, è progressivamente mutato a causa dell’evoluzione politica e socio-economica ed ha comportato una perdita della percezione del rischio.
2011-10
135
Debris flow, Rischio, Pericolo, Percezione, Vulnerabilità
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Helene_Raich_Tesi_Finale_-_Completa.pdf

accesso aperto

Dimensione 7.15 MB
Formato Adobe PDF
7.15 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/15229