L'obiettivo di questa tesi è di illustrare, sviluppare, caratterizzare e sperimentare uno schema di multiplazione di sensori interferometrici in fibra ottica. Lo schema analizzato si basa sulla trasmissione di due segnali ottici (ottenuti dal filtraggio dello spettro d'uscita di un amplificatore all'erbio) a lunghezza d'onda diversa in una configurazione interferometrica di tipo Mach-Zehnder. A seguito di una vibrazione, in un canale si propaga il segnale retro-diffuso per effetto Rayleigh e nell'altro si propaga il segnale riflesso dall'estremità della fibra di sensing: elaborando ed analizzando i segnali dei due canali si può localizzare il punto in cui è stato generato il disturbo. Il primo capitolo consiste in una panoramica sui sensori in fibra ottica, in particolare quelli distribuiti, per poi presentare lo stato dell'arte dei sensori vibrazionali in fibra. Nel secondo capitolo vengono descritti la struttura e il principio di funzionamento del sensore proposto descrivendo in particolar modo gli amplificatori e i filtri che lo costituiscono; vengono inoltre presentate le varie configurazioni del sensore testate. Il terzo capitolo consiste, invece, nell'elaborazione dei dati raccolti e, quindi, nell'analisi delle prestazioni del sensore. Nel quarto capitolo, infine, vengono riassunti i punti principali del lavoro svolto e vengono discussi i risultati ottenuti sottolineando i punti di forza, i problemi e i possibili sviluppi futuri dello schema proposto

Sviluppo e caratterizzazione di uno schema di multiplazione di sensori interferometrici in fibra ottica

Calzavara, Fabio
2012/2013

Abstract

L'obiettivo di questa tesi è di illustrare, sviluppare, caratterizzare e sperimentare uno schema di multiplazione di sensori interferometrici in fibra ottica. Lo schema analizzato si basa sulla trasmissione di due segnali ottici (ottenuti dal filtraggio dello spettro d'uscita di un amplificatore all'erbio) a lunghezza d'onda diversa in una configurazione interferometrica di tipo Mach-Zehnder. A seguito di una vibrazione, in un canale si propaga il segnale retro-diffuso per effetto Rayleigh e nell'altro si propaga il segnale riflesso dall'estremità della fibra di sensing: elaborando ed analizzando i segnali dei due canali si può localizzare il punto in cui è stato generato il disturbo. Il primo capitolo consiste in una panoramica sui sensori in fibra ottica, in particolare quelli distribuiti, per poi presentare lo stato dell'arte dei sensori vibrazionali in fibra. Nel secondo capitolo vengono descritti la struttura e il principio di funzionamento del sensore proposto descrivendo in particolar modo gli amplificatori e i filtri che lo costituiscono; vengono inoltre presentate le varie configurazioni del sensore testate. Il terzo capitolo consiste, invece, nell'elaborazione dei dati raccolti e, quindi, nell'analisi delle prestazioni del sensore. Nel quarto capitolo, infine, vengono riassunti i punti principali del lavoro svolto e vengono discussi i risultati ottenuti sottolineando i punti di forza, i problemi e i possibili sviluppi futuri dello schema proposto
2012-04-23
45
sensore vibrazionale, interferometro, fibra ottica, schema multiplazione, sensore interferometrico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Fabio_Calzavara.pdf

accesso aperto

Dimensione 25.67 MB
Formato Adobe PDF
25.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/15545