Questo lavoro di Tesi si articola in tre parti principali, il cui tema unificante è rappresentato dalla microfluidica come strumento impiegato per la sintesi di coloranti organici. Il primo capitolo illustra i concetti fondamentali della microfluidica per fornire al lettore gli strumenti necessari ad un’esaustiva comprensione del lavoro sperimentale. Il secondo capitolo tratta uno studio per la sintesi in flusso continuo del rubrene, materiale organico molto interessante nell’ambito dell’elettronica molecolare. La sintesi è stata trasposta in flusso continuo mediante l’ausilio di semplici dispositivi microfluidici costituiti da un tubo di Teflon, due pompe a siringa ed opportuni fittings. La procedura di sintesi proposta in letteratura consiste in due stadi in cui è necessario effettuare un cambio del solvente e vengono utilizzate due basi differenti come scavenger di protoni. Tale procedura è stata semplificata eseguendo la reazione completa one pot, in un unico solvente e utilizzando una sola base, ottenendo infine una resa in rubrene del 25%. Il terzo capitolo dimostra le potenzialità della microfluidica negli studi cinetici, attraverso lo studio in microreattore del processo di bromurazione della 5,10,15,20-tetrafenilporfirina. Il lavorare con un semplice dispositivo microfluidico ha permesso di ottenere dati riproducibili e di osservare la reazione in tempi di pochi secondi dal mescolamento dei reagenti.
Studio per la sintesi di coloranti organici in flusso continuo
Mezzarobba, Laura
2012/2013
Abstract
Questo lavoro di Tesi si articola in tre parti principali, il cui tema unificante è rappresentato dalla microfluidica come strumento impiegato per la sintesi di coloranti organici. Il primo capitolo illustra i concetti fondamentali della microfluidica per fornire al lettore gli strumenti necessari ad un’esaustiva comprensione del lavoro sperimentale. Il secondo capitolo tratta uno studio per la sintesi in flusso continuo del rubrene, materiale organico molto interessante nell’ambito dell’elettronica molecolare. La sintesi è stata trasposta in flusso continuo mediante l’ausilio di semplici dispositivi microfluidici costituiti da un tubo di Teflon, due pompe a siringa ed opportuni fittings. La procedura di sintesi proposta in letteratura consiste in due stadi in cui è necessario effettuare un cambio del solvente e vengono utilizzate due basi differenti come scavenger di protoni. Tale procedura è stata semplificata eseguendo la reazione completa one pot, in un unico solvente e utilizzando una sola base, ottenendo infine una resa in rubrene del 25%. Il terzo capitolo dimostra le potenzialità della microfluidica negli studi cinetici, attraverso lo studio in microreattore del processo di bromurazione della 5,10,15,20-tetrafenilporfirina. Il lavorare con un semplice dispositivo microfluidico ha permesso di ottenere dati riproducibili e di osservare la reazione in tempi di pochi secondi dal mescolamento dei reagenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/15691