Questa tesi cerca di ricostruire come il principio di carità e l'interpretazione radicale di Donald Davidson siano stati interpretati a partire dagli anni Ottanta. Analizzo la discriminazione forte di Jack Crumley (1989) nel quadro dei due filoni interpretativi della carità: quella olistica, di Davidson, Jeff Malps e in tempi recenti di Kathrin Glüer e Peter Pagin, o quella “epistemica” di Ernst Lepore e Kirk Ludwig. Per via dell'influenza su Crumley di Colin McGinn (1986), con le sue critiche epistemiche alla carità di Davidon, la discriminazione forte è più vicina al filone epistemico. In finale mi occupo di vedere se e come il problema del disaccordo tra pari epistemici tocchi le varie versioni dell'interpretazione radicale e della carità. This thesis aims to go trough the main interpretations of Donald Davidson's Principle of Charity and Radical Interpretation since the Eighties. I analyze Jack Crumley's Strong Discrimination Principle (1989) trying to frame it in one of the two main interpretations: the holistic one, by Davidson, Jeff Malpas, Kathrin Glüer and Peter Pagin, or the epistemic one, by Ernst Lepore and Kirk Ludwig. Since Crumley's main source on Charity is Colin McGinn (1986) and his epistemic critiques to Davidson, the Strong Discrimination Principle seems to be on the epistemic side. At last I try to test if the peer disagreement could be a problem for either versions of Charity and Radical Interpretation.

Il principio di carità in Donald Davidson. Tra analisi concettuale e interpretazioni storiche

Sulis, Chiara
2015/2016

Abstract

Questa tesi cerca di ricostruire come il principio di carità e l'interpretazione radicale di Donald Davidson siano stati interpretati a partire dagli anni Ottanta. Analizzo la discriminazione forte di Jack Crumley (1989) nel quadro dei due filoni interpretativi della carità: quella olistica, di Davidson, Jeff Malps e in tempi recenti di Kathrin Glüer e Peter Pagin, o quella “epistemica” di Ernst Lepore e Kirk Ludwig. Per via dell'influenza su Crumley di Colin McGinn (1986), con le sue critiche epistemiche alla carità di Davidon, la discriminazione forte è più vicina al filone epistemico. In finale mi occupo di vedere se e come il problema del disaccordo tra pari epistemici tocchi le varie versioni dell'interpretazione radicale e della carità. This thesis aims to go trough the main interpretations of Donald Davidson's Principle of Charity and Radical Interpretation since the Eighties. I analyze Jack Crumley's Strong Discrimination Principle (1989) trying to frame it in one of the two main interpretations: the holistic one, by Davidson, Jeff Malpas, Kathrin Glüer and Peter Pagin, or the epistemic one, by Ernst Lepore and Kirk Ludwig. Since Crumley's main source on Charity is Colin McGinn (1986) and his epistemic critiques to Davidson, the Strong Discrimination Principle seems to be on the epistemic side. At last I try to test if the peer disagreement could be a problem for either versions of Charity and Radical Interpretation.
2015-02
247
Interpretazione radicale, carità, Davidson, Crumley, McGinn, disaccordo tra pari epistemici. Radical Interpretation, Principle of Charity, Davidson, Crumley, McGinn, peer disagreement.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/19005