Il tema dello sviluppo locale e dei sistemi territoriali è oggi al centro di un dibattito fitto, delicato e importante, tra riforme istituzionali e vincoli amministrativi, identità omogenee e obiettivi condivisi, opportunità di evoluzioni o involuzioni. Le sfide che i sistemi locali stanno affrontando e che determineranno quindi anche i risultati dello sviluppo locale sono essenzialmente due: da un lato l'avvio operativo della programmazione europea 2014-2020, dall'altro l'evoluzione dell'assetto istituzionale proposto dalla riforma Del Rio e dalla legge di riordino istituzionale che ridisegnano confini e competenze delle amministrazioni locali. La prima parte del lavoro si concentrerà su queste dinamiche: si tratta infatti di percorsi strategici da analizzare a fondo per definire l'assetto della governance e il livello operativo compatibile per ogni singolo territorio. Enti pubblici di ogni ordine e grado, insieme al sistema economico privato con i propri organismi di rappresentanza, sono di fronte ad una scelta: continuare al lavorare sulla base di confini geografici, settoriali, di categoria, alimentando sovrapposizioni, sottodimensionamento e inefficienza o diversamente dare vita a nuovi modelli di governance che consentano di affrontare, con più forza ed efficacia, le sfide sempre più complesse che ci attendono. In Veneto l'intesa Programmatica d'Area (IPA), istituita dalla Legge Regionale 35/2001, rappresenta da anni il principale strumento di programmazione attraverso cui la Regione offre ai territori la possibilità di definire una propria strategia di sviluppo, condivisa tra gli attori istituzionali, economici e sociali di riferimento, coerentemente con la stessa programmazione regionale ed europea. Il secondo capitolo andrà proprio ad indagare il ruolo specifico delle IPA nel contesto veneto, evidenziando quanto siano importanti i partenariati strategici per fare politiche di sviluppo e per costruire la vision di un territorio. Parimenti appare opportuno fin da mostrare anche i fattori che condizionano il rendimento delle IPA. Nel terzo capitolo si è voluto trattare un caso di studio di comparazione tra due IPA, precisamente IPA Pedemontana del Brenta e IPA Pedemontana del Grappa e dell'Asolano, al fine di individuare ed analizzare i profili di criticità ma soprattutto le potenzialità comuni alle due aree. Si tratta infatti di territori che, benché appartenenti a province diverse, fanno parte di sistemi fortemente interconnessi con riguardo agli aspetti relazionali, storici, economici, sociali e turistici. Entrambe le IPA hanno manifestato in anni recenti da un lato la volontà di recuperare una centralità politica forte attraverso la definizione di nuove reti funzionali alla valorizzazione dello spazio di posizione comune della pedemontana del Grappa; dall'altro la volontà di trovare una propria identità territoriale distintiva e forte. L'occasione perfetta viene fornita dalla recente legge regionale 11/2013 sullo "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" che verrà approfondita nel capitolo 4; affrontare le innovazioni previste dalla legge significa accettare la sfida della progettazione territoriale integrata, riflettendo sulla propria identità e assetto organizzativo. La nuova politica sul turismo si presta cioè ad essere un pretesto, viste le sue potenzialità per far dialogare i territori e farli discutere sulla possibilità di costruire un nuovo modello di governance più adeguato e competitivo. Si tratta di una straordinaria possibilità di sviluppo data ai territori, il cui successo dipenderà quindi dalla loro capacità di rimettersi in discussione e riorganizzarsi strategicamente. Nella parte conclusiva del lavoro svolto si proverà quindi a proporre una soluzione operativa per la creazione di una nuova governance per le due IPA.

Una proposta operativa per una nuova Governance tra IPA Pedemontana del Grappa e dell'Asolano e IPA Pedemontana del Brenta. Il Turismo come sfida alla Progettazione Territoriale Integrata in Veneto dopo la L.R.11/2013

Fietta, Valentina
2015/2016

Abstract

Il tema dello sviluppo locale e dei sistemi territoriali è oggi al centro di un dibattito fitto, delicato e importante, tra riforme istituzionali e vincoli amministrativi, identità omogenee e obiettivi condivisi, opportunità di evoluzioni o involuzioni. Le sfide che i sistemi locali stanno affrontando e che determineranno quindi anche i risultati dello sviluppo locale sono essenzialmente due: da un lato l'avvio operativo della programmazione europea 2014-2020, dall'altro l'evoluzione dell'assetto istituzionale proposto dalla riforma Del Rio e dalla legge di riordino istituzionale che ridisegnano confini e competenze delle amministrazioni locali. La prima parte del lavoro si concentrerà su queste dinamiche: si tratta infatti di percorsi strategici da analizzare a fondo per definire l'assetto della governance e il livello operativo compatibile per ogni singolo territorio. Enti pubblici di ogni ordine e grado, insieme al sistema economico privato con i propri organismi di rappresentanza, sono di fronte ad una scelta: continuare al lavorare sulla base di confini geografici, settoriali, di categoria, alimentando sovrapposizioni, sottodimensionamento e inefficienza o diversamente dare vita a nuovi modelli di governance che consentano di affrontare, con più forza ed efficacia, le sfide sempre più complesse che ci attendono. In Veneto l'intesa Programmatica d'Area (IPA), istituita dalla Legge Regionale 35/2001, rappresenta da anni il principale strumento di programmazione attraverso cui la Regione offre ai territori la possibilità di definire una propria strategia di sviluppo, condivisa tra gli attori istituzionali, economici e sociali di riferimento, coerentemente con la stessa programmazione regionale ed europea. Il secondo capitolo andrà proprio ad indagare il ruolo specifico delle IPA nel contesto veneto, evidenziando quanto siano importanti i partenariati strategici per fare politiche di sviluppo e per costruire la vision di un territorio. Parimenti appare opportuno fin da mostrare anche i fattori che condizionano il rendimento delle IPA. Nel terzo capitolo si è voluto trattare un caso di studio di comparazione tra due IPA, precisamente IPA Pedemontana del Brenta e IPA Pedemontana del Grappa e dell'Asolano, al fine di individuare ed analizzare i profili di criticità ma soprattutto le potenzialità comuni alle due aree. Si tratta infatti di territori che, benché appartenenti a province diverse, fanno parte di sistemi fortemente interconnessi con riguardo agli aspetti relazionali, storici, economici, sociali e turistici. Entrambe le IPA hanno manifestato in anni recenti da un lato la volontà di recuperare una centralità politica forte attraverso la definizione di nuove reti funzionali alla valorizzazione dello spazio di posizione comune della pedemontana del Grappa; dall'altro la volontà di trovare una propria identità territoriale distintiva e forte. L'occasione perfetta viene fornita dalla recente legge regionale 11/2013 sullo "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" che verrà approfondita nel capitolo 4; affrontare le innovazioni previste dalla legge significa accettare la sfida della progettazione territoriale integrata, riflettendo sulla propria identità e assetto organizzativo. La nuova politica sul turismo si presta cioè ad essere un pretesto, viste le sue potenzialità per far dialogare i territori e farli discutere sulla possibilità di costruire un nuovo modello di governance più adeguato e competitivo. Si tratta di una straordinaria possibilità di sviluppo data ai territori, il cui successo dipenderà quindi dalla loro capacità di rimettersi in discussione e riorganizzarsi strategicamente. Nella parte conclusiva del lavoro svolto si proverà quindi a proporre una soluzione operativa per la creazione di una nuova governance per le due IPA.
2015-12
129
sistemi locali, innovazioni di governance, IPA, IPA Pedemontana del Grappa e dell'Asolano, IPA Pedemontana del brenta, Legge Regione Veneto 11/2013, OGD, DMO, Politiche Europee 2014-2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20644