I profili asimmetrici delle righe di [O III] λλ4959,5007 e i loro spostamenti dalla lunghezza d'onda di laboratorio, osservati nella gran parte degli spettri dei Nuclei Galattici Attivi (AGN), sono da anni motivo studio. Queste righe provengono dalla Narrow Line Region (NLR) e secondo i modelli attuali sono causati da getti di gas caldo altamente ionizzato in moto radiale verso l'osservatore, tuttavia i meccanismi fisici alla base di tali moti sono ancora in fase di studio. In questa tesi è stato selezionato un campione di 455 spettri di Seyfert 1 e di Seyfert intermedie utilizzando l'archivio pubblico della Sloan Digital Sky Survey (SDSS). Dopo aver fittato e sottratto da ogni spettro il continuo a legge di potenza, l'emissione del Fe II e la componente larga della riga Hβ si è calcolata la velocità delle nubi della NLR a partire dalla posizione di [O III]. Successivamente sono state calcolate la massa del buco nero centrale, usando la larghezza e la luminosità della riga Hβ e applicando il teorema del viriale, e la luminosità di Eddington. La misura della luminosità del continuo a 5100 Å ha permesso inoltre di ricavare il rapporto di Eddington. Infine dal confronto con due survey radio si sono ricercate possibili correlazioni tra l'emissione radio e i moti radiali. Nel primo capitolo di questo elaborato verrà spiegato che cos'è un AGN e verrà presentata un'introduzione storica sulle prime osservazioni. Verranno inoltre enunciati i criteri adottati per l'usuale classificazione e si dedicherà un capitolo a parte alle galassie di Seyfert che sono oggetto dello studio di questa tesi. Nel secondo capitolo verranno spiegati i processi fisici che generano gli spettri osservati e si presterà particolare attenzione alle righe di [O III] grazie alle quali vengono effettuate le misure di velocità. Nel terzo capitolo sarà spiegata nel dettaglio la procedura utilizzata per selezionare gli spettri dall'archivio della SDSS e si affronterà passo passo la loro analisi. Sempre in questo capitolo verranno le calcolate velocità radiali, le masse dei buchi neri supermassici e i rapporti di Eddington. Tutte le quantità ottenute verranno infine messe a confronto con un campione di NLS1 e un campione di Seyfert 2 cercando analogie e differenze. Nell'ultimo capitolo verranno riportate le conclusioni alle quali si è giunti grazie a questo lavoro.

Moti radiali nella Narrow Line Region delle galassie di Seyfert

Zebellin, Stefano
2016/2017

Abstract

I profili asimmetrici delle righe di [O III] λλ4959,5007 e i loro spostamenti dalla lunghezza d'onda di laboratorio, osservati nella gran parte degli spettri dei Nuclei Galattici Attivi (AGN), sono da anni motivo studio. Queste righe provengono dalla Narrow Line Region (NLR) e secondo i modelli attuali sono causati da getti di gas caldo altamente ionizzato in moto radiale verso l'osservatore, tuttavia i meccanismi fisici alla base di tali moti sono ancora in fase di studio. In questa tesi è stato selezionato un campione di 455 spettri di Seyfert 1 e di Seyfert intermedie utilizzando l'archivio pubblico della Sloan Digital Sky Survey (SDSS). Dopo aver fittato e sottratto da ogni spettro il continuo a legge di potenza, l'emissione del Fe II e la componente larga della riga Hβ si è calcolata la velocità delle nubi della NLR a partire dalla posizione di [O III]. Successivamente sono state calcolate la massa del buco nero centrale, usando la larghezza e la luminosità della riga Hβ e applicando il teorema del viriale, e la luminosità di Eddington. La misura della luminosità del continuo a 5100 Å ha permesso inoltre di ricavare il rapporto di Eddington. Infine dal confronto con due survey radio si sono ricercate possibili correlazioni tra l'emissione radio e i moti radiali. Nel primo capitolo di questo elaborato verrà spiegato che cos'è un AGN e verrà presentata un'introduzione storica sulle prime osservazioni. Verranno inoltre enunciati i criteri adottati per l'usuale classificazione e si dedicherà un capitolo a parte alle galassie di Seyfert che sono oggetto dello studio di questa tesi. Nel secondo capitolo verranno spiegati i processi fisici che generano gli spettri osservati e si presterà particolare attenzione alle righe di [O III] grazie alle quali vengono effettuate le misure di velocità. Nel terzo capitolo sarà spiegata nel dettaglio la procedura utilizzata per selezionare gli spettri dall'archivio della SDSS e si affronterà passo passo la loro analisi. Sempre in questo capitolo verranno le calcolate velocità radiali, le masse dei buchi neri supermassici e i rapporti di Eddington. Tutte le quantità ottenute verranno infine messe a confronto con un campione di NLS1 e un campione di Seyfert 2 cercando analogie e differenze. Nell'ultimo capitolo verranno riportate le conclusioni alle quali si è giunti grazie a questo lavoro.
2016-10
72
line, profiles – galaxies, active – galaxies, Seyfert – techniques, spectroscopic
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/23695