La coltivazione della vite, che riveste un ruolo chiave nell’economia agraria italiana, si presenta in continua evoluzione ed espansione nelle aree maggiormente vocate della nostra penisola. In un’ottica di miglioramento delle produzioni, risulta sempre più importante la raccolta di dati riguardanti lo stato vegetativo della coltura. Questo deve avvenire in maniera precisa, economica e possibilmente operando da remoto o attraverso procedure sempre più automatizzate. Una possibilità è rappresentata oggi dalla fotogrammetria digitale ed in particolare dalla Structure from Motion (SfM), una tecnica di proximal sensing per ottenere ricostruzioni tridimensionali (3D) ad alto dettaglio. In questo lavoro di tesi la tecnica della SfM è stata utilizzata per creare modelli 3D di chiome di vite in differenti stadi fenologici di sviluppo. Lo scopo della tesi è stato quello di valutare la possibilità di stimare in modo efficace le dimensioni e lo sviluppo delle piante di vite integrando modelli 3D e misure biometriche, indici di accrescimento e dinamiche di ripartizione della biomassa eseguite durante la stagione. A partire dai modelli digitali in 3D ad elevata risoluzione, sono state estrapolate le dimensioni biometriche e quantificati il numero di punti che compongono le ricostruzioni delle piante che sono state, quindi, messe in relazione con le misure di accrescimento e di ripartizione della biomassa tra i diversi comparti: foglie, tralci e grappoli rilevate durante la stagione vegetativa. Sono state così sviluppati dei modelli per la stima degli accrescimenti della vite a partire dai modelli 3D proponendo un protocollo di analisi utile a quantificare le misure biometriche delle chiome.

Sviluppo di modelli 3D di chiome di vite utilizzando la Structure from Motion per la stima di parametri biometrici e la ripartizione della biomassa

Chin, Stefano
2018/2019

Abstract

La coltivazione della vite, che riveste un ruolo chiave nell’economia agraria italiana, si presenta in continua evoluzione ed espansione nelle aree maggiormente vocate della nostra penisola. In un’ottica di miglioramento delle produzioni, risulta sempre più importante la raccolta di dati riguardanti lo stato vegetativo della coltura. Questo deve avvenire in maniera precisa, economica e possibilmente operando da remoto o attraverso procedure sempre più automatizzate. Una possibilità è rappresentata oggi dalla fotogrammetria digitale ed in particolare dalla Structure from Motion (SfM), una tecnica di proximal sensing per ottenere ricostruzioni tridimensionali (3D) ad alto dettaglio. In questo lavoro di tesi la tecnica della SfM è stata utilizzata per creare modelli 3D di chiome di vite in differenti stadi fenologici di sviluppo. Lo scopo della tesi è stato quello di valutare la possibilità di stimare in modo efficace le dimensioni e lo sviluppo delle piante di vite integrando modelli 3D e misure biometriche, indici di accrescimento e dinamiche di ripartizione della biomassa eseguite durante la stagione. A partire dai modelli digitali in 3D ad elevata risoluzione, sono state estrapolate le dimensioni biometriche e quantificati il numero di punti che compongono le ricostruzioni delle piante che sono state, quindi, messe in relazione con le misure di accrescimento e di ripartizione della biomassa tra i diversi comparti: foglie, tralci e grappoli rilevate durante la stagione vegetativa. Sono state così sviluppati dei modelli per la stima degli accrescimenti della vite a partire dai modelli 3D proponendo un protocollo di analisi utile a quantificare le misure biometriche delle chiome.
2018-12-11
103
Structure from Motion (SfM), sviluppo biometrico della vite, ripartizione della biomassa nella vite
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/25835