Il concetto di ammasso globulare come popolazione stellare semplice, dove tutte le stelle sono coeve e hanno stessa composizione chimica, è stata abbandonata da tempo. Infatti, gli studi spettroscopici e fotometrici effettuati negli ultimi anni hanno dimostrato che tutti gli ammassi globulari Galattici analizzati approfonditamente ospitano popolazioni stellari multiple con specifiche abbondanze chimiche. In questo lavoro mi sono focalizzata sull'ammasso globulare NGC 6362, poiché presenta sequenze multiple ben distinte nei sui diagrammi colore-magnitudine, agevolando l'applicazione della nuova procedura che ho ideato per calcolare l'età relativa delle popolazioni stellari multiple dell'ammasso. Le immagini di NGC 6362 che ho utilizzato in questo lavoro sono state acquisite nei filtri UV F275W, F336W, F438W (progetto GO-13297, PI: G. Piotto, Piotto et al. 2015) e nei filtri ottici F606W, F814W (progetto GO-10775, PI: A. Sarajedini, Sarajedini et al. 2006) con Hubble Space Telescope (HST). Grazie a software all'avanguardia, ho ridotto i dati per ottenere la migliore fotometria e astrometria possibile delle stelle in un ambiente relativamente affollato come quello di NGC 6362. In questo modo ho ricavato un catalogo astro-fotometrico di altissima precisione dell'ammasso globulare. L'analisi che ho effettuato su tale catalogo consiste nella derivazione di diagrammi colore- magnitudine (CMD), di diagrammi pseudo-colore-magnitudine (pseudo-CMD), di mappe cromosomiche ed il calcolo dell'età relativa delle popolazioni stellari multiple. Ho ricavato CMD e pseudo-CMD dalla combinazione di filtri UV e ottici, con l'obiettivo di massimizzare la separazione tra le popolazioni stellari multiple. Da questi grafici ho dedotto che NGC 6362 ospita due popolazioni stellari principali. Dopo aver selezionato le stelle della sequenza principale, del ramo delle sub-giganti e del ramo delle giganti rosse dell'ammasso, ho ricavato le loro mappe cromosomiche mediante la procedura ideata da Milone et al. (2017). In questo modo ho potuto suddividere le popolazioni di NGC 6362 e studiare il loro comportamento nei vari CMD. Per calcolare l'età relativa, ho prima calcolato l'età assoluta delle due singole popolazioni di NGC 6362 usando il metodo orizzontale, basato sulla differenza in colore fra il turn-off della sequenza principale ed il ramo delle giganti rosse. A tal fine ho usato dei modelli teorici partendo dai set di isocrone, del Dartmouth Stellar Evolution DB, con valori di metallicità [Fe/H]=-1.07±0.05, α-enhancement [α/Fe]=+0.4 e abbondanza di elio Yp=0.2496 e Y=Yp+ΔY, dove ΔY=0.003 è la differenza di elio tra le due popolazioni calcolata da Milone et al. (in preparazione) . Usando tali modelli per il metodo orizzontale ho stimato un'età per la popolazione ``a'' pari a ta=13.2+0.3 -0.2 Gyr ed un'età per la popolazione ``b'' pari a tb=12.9+0.3 -0.3 Gyr. L'età relativa delle due popolazioni stellari risulta Δt=0.3±0.3 Gyr, dove l'errore è dovuto agli errori fotometrici. Ho approfondito l'analisi indagando come la differenza in età Δt±σt viene influenzata dall'incertezza sull'abbondanza di elio e dall'incertezza su [Fe/H]. Da un variazione di σ(Δy) =±0.011 ho ricavato un errore sulla differenza di età tra le due popolazioni stellari pari a σt=±0.3 Gyr. Al contrario, una variazione di Δ[Fe/H]=±0.05 (valore calcolato da Massari et al. 2017), su entrambe le popolazioni, comporta variazioni di età relativa pari a σt< 0.1 Gyr. In conclusione le popolazioni stellari multiple di NGC 6362 risultano coeve entro ~420 Myr.

Le età relative delle popolazioni stellari multiple in NGC 6362

Lucertini, Francesca
2018/2019

Abstract

Il concetto di ammasso globulare come popolazione stellare semplice, dove tutte le stelle sono coeve e hanno stessa composizione chimica, è stata abbandonata da tempo. Infatti, gli studi spettroscopici e fotometrici effettuati negli ultimi anni hanno dimostrato che tutti gli ammassi globulari Galattici analizzati approfonditamente ospitano popolazioni stellari multiple con specifiche abbondanze chimiche. In questo lavoro mi sono focalizzata sull'ammasso globulare NGC 6362, poiché presenta sequenze multiple ben distinte nei sui diagrammi colore-magnitudine, agevolando l'applicazione della nuova procedura che ho ideato per calcolare l'età relativa delle popolazioni stellari multiple dell'ammasso. Le immagini di NGC 6362 che ho utilizzato in questo lavoro sono state acquisite nei filtri UV F275W, F336W, F438W (progetto GO-13297, PI: G. Piotto, Piotto et al. 2015) e nei filtri ottici F606W, F814W (progetto GO-10775, PI: A. Sarajedini, Sarajedini et al. 2006) con Hubble Space Telescope (HST). Grazie a software all'avanguardia, ho ridotto i dati per ottenere la migliore fotometria e astrometria possibile delle stelle in un ambiente relativamente affollato come quello di NGC 6362. In questo modo ho ricavato un catalogo astro-fotometrico di altissima precisione dell'ammasso globulare. L'analisi che ho effettuato su tale catalogo consiste nella derivazione di diagrammi colore- magnitudine (CMD), di diagrammi pseudo-colore-magnitudine (pseudo-CMD), di mappe cromosomiche ed il calcolo dell'età relativa delle popolazioni stellari multiple. Ho ricavato CMD e pseudo-CMD dalla combinazione di filtri UV e ottici, con l'obiettivo di massimizzare la separazione tra le popolazioni stellari multiple. Da questi grafici ho dedotto che NGC 6362 ospita due popolazioni stellari principali. Dopo aver selezionato le stelle della sequenza principale, del ramo delle sub-giganti e del ramo delle giganti rosse dell'ammasso, ho ricavato le loro mappe cromosomiche mediante la procedura ideata da Milone et al. (2017). In questo modo ho potuto suddividere le popolazioni di NGC 6362 e studiare il loro comportamento nei vari CMD. Per calcolare l'età relativa, ho prima calcolato l'età assoluta delle due singole popolazioni di NGC 6362 usando il metodo orizzontale, basato sulla differenza in colore fra il turn-off della sequenza principale ed il ramo delle giganti rosse. A tal fine ho usato dei modelli teorici partendo dai set di isocrone, del Dartmouth Stellar Evolution DB, con valori di metallicità [Fe/H]=-1.07±0.05, α-enhancement [α/Fe]=+0.4 e abbondanza di elio Yp=0.2496 e Y=Yp+ΔY, dove ΔY=0.003 è la differenza di elio tra le due popolazioni calcolata da Milone et al. (in preparazione) . Usando tali modelli per il metodo orizzontale ho stimato un'età per la popolazione ``a'' pari a ta=13.2+0.3 -0.2 Gyr ed un'età per la popolazione ``b'' pari a tb=12.9+0.3 -0.3 Gyr. L'età relativa delle due popolazioni stellari risulta Δt=0.3±0.3 Gyr, dove l'errore è dovuto agli errori fotometrici. Ho approfondito l'analisi indagando come la differenza in età Δt±σt viene influenzata dall'incertezza sull'abbondanza di elio e dall'incertezza su [Fe/H]. Da un variazione di σ(Δy) =±0.011 ho ricavato un errore sulla differenza di età tra le due popolazioni stellari pari a σt=±0.3 Gyr. Al contrario, una variazione di Δ[Fe/H]=±0.05 (valore calcolato da Massari et al. 2017), su entrambe le popolazioni, comporta variazioni di età relativa pari a σt< 0.1 Gyr. In conclusione le popolazioni stellari multiple di NGC 6362 risultano coeve entro ~420 Myr.
2018-03-02
90
popolazioni stellari multiple, ammassi globulari, fotometria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26071