La teorizzazione del Capability Approach, ad opera di Nussbaum, risulta essere un’ottima guida per i programmi sociali, stabilendo i requisiti necessari per vivere una vita dignitosa, ovvero garantire ad ogni persona lo sviluppo di 10 capacità centrali, definite anche come opportunità e libertà per poter vivere una vita degna di essere vissuta. Le persone senza dimora, proprio per le condizioni in cui vivono, si trovano spesso deprivate in diverse capacità, per questo motivo è importante che i servizi che vogliono contrastare il fenomeno ne promuavono invece lo sviluppo. Lo scopo di questo studio è quello di offrire una proposta di valutazione dell’efficacia dei servizi dedicati alle persone homeless nel promuovere libertà e opportunità per i propri utenti, utilizzando la cornice teorica del Capability Approach (CA). Inoltre, questo è il primo studio che valuterà anche quanto la promozione delle capabilities nei servizi sia coerente con l’importanza che gli utenti vi attribuiscono. Lo strumento creato per realizzare la presente ricerca, il Capability Questionnaire, è stato somministrato nelle regioni Veneto e Trentino-Alto Adige a trenta utenti inseriti in servizi per persone senza dimora, di cui 9 che adottano il modello Housing First e 21 guidati dall’approccio tradizionale a gradini. Dalle analisi statistiche effettuate sui dati raccolti è emerso che i servizi guidati dal modello Housing First sono più efficaci dei servizi tradizionali nel promuovere opportunità e libertà per i propri utenti, inoltre, risultano promuovere le capabilities in misura più coerente rispetto all’importanza che gli utenti vi attribuiscono. È emerso, ancora, che la promozione nei servizi di alcune capabilities è risultato relazionato con una maggior soddisfazione per la propria vita da parte degli utenti inseriti. Inoltre, nei servizi in cui le capabilities sono promosse maggiormente in linea con i desideri degli utenti, questi riportano di percepire maggiore padronanza sulla propria vita e maggiore soddisfazione della stessa. Concludiamo consigliando di promuovere maggiormente l’implementazione del modello Housing First e Housing Led sul territorio italiano, visto che si continua a dimostrare il modello migliore per permettere agli utenti di sviluppare le proprie capacità. Consigliamo, infine, una maggiore attivazione sul territorio italiano di pratiche di monitoraggio del fenomeno e di valutazione dei servizi basati sull’approccio delle capacità, al fine di migliorare le capacità dei servizi di offrire opportunità e libertà tenendo conto anche dei desideri degli utenti.

L'approccio delle capabilities nella valutazione dei servizi per persone in condizione di senza dimora

GRAMOLA, ANNA
2020/2021

Abstract

La teorizzazione del Capability Approach, ad opera di Nussbaum, risulta essere un’ottima guida per i programmi sociali, stabilendo i requisiti necessari per vivere una vita dignitosa, ovvero garantire ad ogni persona lo sviluppo di 10 capacità centrali, definite anche come opportunità e libertà per poter vivere una vita degna di essere vissuta. Le persone senza dimora, proprio per le condizioni in cui vivono, si trovano spesso deprivate in diverse capacità, per questo motivo è importante che i servizi che vogliono contrastare il fenomeno ne promuavono invece lo sviluppo. Lo scopo di questo studio è quello di offrire una proposta di valutazione dell’efficacia dei servizi dedicati alle persone homeless nel promuovere libertà e opportunità per i propri utenti, utilizzando la cornice teorica del Capability Approach (CA). Inoltre, questo è il primo studio che valuterà anche quanto la promozione delle capabilities nei servizi sia coerente con l’importanza che gli utenti vi attribuiscono. Lo strumento creato per realizzare la presente ricerca, il Capability Questionnaire, è stato somministrato nelle regioni Veneto e Trentino-Alto Adige a trenta utenti inseriti in servizi per persone senza dimora, di cui 9 che adottano il modello Housing First e 21 guidati dall’approccio tradizionale a gradini. Dalle analisi statistiche effettuate sui dati raccolti è emerso che i servizi guidati dal modello Housing First sono più efficaci dei servizi tradizionali nel promuovere opportunità e libertà per i propri utenti, inoltre, risultano promuovere le capabilities in misura più coerente rispetto all’importanza che gli utenti vi attribuiscono. È emerso, ancora, che la promozione nei servizi di alcune capabilities è risultato relazionato con una maggior soddisfazione per la propria vita da parte degli utenti inseriti. Inoltre, nei servizi in cui le capabilities sono promosse maggiormente in linea con i desideri degli utenti, questi riportano di percepire maggiore padronanza sulla propria vita e maggiore soddisfazione della stessa. Concludiamo consigliando di promuovere maggiormente l’implementazione del modello Housing First e Housing Led sul territorio italiano, visto che si continua a dimostrare il modello migliore per permettere agli utenti di sviluppare le proprie capacità. Consigliamo, infine, una maggiore attivazione sul territorio italiano di pratiche di monitoraggio del fenomeno e di valutazione dei servizi basati sull’approccio delle capacità, al fine di migliorare le capacità dei servizi di offrire opportunità e libertà tenendo conto anche dei desideri degli utenti.
2020
Adopting the capability approach in the evaluation of homeless services
Capability approach
Homelessness
Servizi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/28967