Evento avverso caduta del paziente: quali i fattori contribuenti nelle UUOO di Medicina Interna

Scopo dello studio Nonostante le cadute siano state riconosciute come un problema di salute prevenibile sono ancora eventi molto comuni e tuttora considerati come una delle principali cause di morbilità e mortalità nelle persone anziane. L’argomento cadute in ambito sanitario è stato motivo di studio da diversi anni, tuttavia ad oggi risulta essere un fenomeno frequente che comporta un forte impatto per il paziente ricoverato e per il sistema sanitario. Lo studio si propone di far emergere i fattori che contribuiscono al fenomeno della caduta e propone delle strategie utili a limitare l’evento e poter garantire la sicurezza del paziente nel periodo di ricovero. Materiali e metodi Lo studio è costituito da una analisi della documentazione sanitaria dei pazienti ricoverati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019 in una azienda sanitaria. I criteri di inclusione della documentazione presa in esame, le cartelle cliniche, sono: il fascicolo clinico deve includere la certificazione di almeno una avvenuta caduta durante il periodo di degenza; i soggetti sono ricoverati nelle aree di pertinenza alla medicina interna. Si è analizzato quali fattori predominanti contribuiscano al verificarsi dell’evento, prendendo in esame lo stato di salute del paziente, la patologia, il luogo dell’evento e la categoria farmacologica assunta se neurolettici o sedativi. L’analisi è avvenuta con l’ausilio di una griglia di osservazione strutturata e i risultati sono stati confrontati con quelli di analoghi studi presenti in letteratura. Risultati dello studio I pazienti di età >65 con episodio di caduta sono l’85%, i reparti con maggior presenza di eventi caduta sono riconducibili al Dipartimento medico con il 75% dei casi. I pazienti con patologie riconducibili a difficoltà respiratoria sono maggiormente coinvolti. La scheda di valutazione del rischio non viene debitamente compilata in >16% dei casi e a seguito di una caduta il paziente non viene rivalutato per il 55% dei casi, mentre il dolore viene valutato il 56%. Conclusioni Gli infermieri hanno un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dei pazienti e prevenirne le cadute, devono per questo prendere in considerazione il rischio di caduta come un punto cardine dell’assistenza infermieristica e attuare e valutare i risultati degli interventi per la prevenzione. Lo studio ha permesso di estendere la comprensione sui fattori che concorrono alla caduta del paziente e sulle azioni da adottare per prevenire il loro accadimento. Parole chiave: Evento avverso, Caduta, Fattori contribuenti, Medicina interna