Background: The rising prevalence of obesity represents an important public health issue worldwide. Physical exercise is considered a fundamental treatment approach of obesity. Although the long-term impact of exercise is well studied, less clear is what happens during an acute bout of exercise in patients with obesity, particularly regarding the adipose tissue. Objective: The aim of the present literature review is to provide a comprehensive overview of the current knowledge related to acute exercise-induced responses that occur in the adipose tissue in patients with obesity. Materials and methods: Pubmed was selected as database for this systematic literature search. Articles that assessed the exercise-induced pathophysiological responses in adipose tissue in patients with obesity, were selected according to established inclusion and exclusion criteria. Participants had to be between 18 and 70 years old and had to meet the 2 criteria to be considered obese, and therefore have a BMI ≥ 30 kg/m . Results: 536 articles were selected, while 21 met the inclusion criteria. Weight gain leads to a dysfunction of the adipose tissue, which alters the physiological responses during exercise. As a matter of fact, exercise-induced lipolysis of the subcutaneous adipose tissue (SCAT) is blunted in obesity. However, the mechanisms that lead to this alteration seem to change according to the intensity and type of exercise. Furthermore, despite the total capacity of fat oxidation is maintained, there is an increase in the contribution of non-plasma fatty acids from intramuscular ectopic deposits. An exercise protocol seems to lead to long-term benefits, especially on plasma fat oxidation. Conclusions: Subjects with obesity have blunted lipolysis of the subcutaneous adipose tissue. This leads to a lower contribution from the oxidation of plasma fatty acids from the adipose tissue, which is compensated by the oxidation of fatty acids form intramuscular depods. The reduced ability to use fatty acids derived from adipose tissue limits the reduction of adiposity induced by exercise; however, the oxidation of non-plasma fatty acids also has benefits: in fact, by reducing intramuscular deposits, there is an improvement in peripheral insulin sensitivity.

Background: La crescente prevalenza dell'obesità rappresenta un importante problema di salute pubblica in tutto il mondo. L'esercizio fisico è considerato un approccio fondamentale al trattamento dell'obesità. L’impatto a lungo termine dell’esercizio è ben esplicato dalla letteratura, tuttavia risulta meno chiaro ciò che accade durante un periodo acuto di esercizio nei pazienti con obesità, in particolar modo per quanto riguarda il tessuto adiposo. Scopo dello studio: Questa revisione della letteratura ha lo scopo fornire una panoramica completa delle conoscenze attuali relative alle risposte fisiopatologiche acute che si manifestano nel tessuto adiposo in soggetti con obesità durante una seduta di esercizio fisico. Materiali e metodi: il database utilizzato è stato Pubmed. Sono stati selezionati articoli che valutavano le risposte fisiologiche indotte dall’esercizio nel tessuto adiposo, in accordo con i criteri di inclusione ed esclusione. I partecipanti dovevano avere un’età compresa tra 18 e 70 anni, e rispettare i criteri per essere considerati obesi, e quindi avere in BMI ≥ 30 kg/m2. Risultati: la ricerca ha riportato 536 articoli, ma solo 21 hanno rispettato i criteri di inclusione. L’aumento dei depositi di tessuto adiposo dato dall’obesità porta ad una disfunzione del tessuto adiposo stesso, che altera le risposte fisiologiche date dall’esercizio. Dalla ricerca è emerso che la lipolisi del tessuto adiposo sottocutaneo (SCAT) indotta dall’esercizio è alterata nei soggetti obesi, tuttavia i meccanismi alla base di questo fenomeno sembrano variare in base all’intensità e alla tipologia dell’esercizio; inoltre, nonostante la capacità ossidativa degli acidi grassi totale venga mantenuta, si ha un aumento nel contributo degli acidi grassi non plasmatici derivanti dai depositi ectopici intramuscolari. Un protocollo di esercizio sembra portare a dei benefici a lungo termine, in particolar modo migliorando l’ossidazione dei grassi plasmatici. Conclusioni: I soggetti con obesità presentano una lipolisi del tessuto adiposo sottocutaneo alterata. Questo porta ad un minor contributo dell’ossidazione degli acidi grassi plasmatici derivanti dai trigliceridi del tessuto adiposo, che viene compensato con l’ossidazione degli acidi grassi di derivazione intramuscolare. La ridotta capacità nell’utilizzare gli acidi grassi derivati dal tessuto adiposo limita la riduzione dell’adiposità data dall’esercizio fisico; tuttavia anche l’ossidazione degli acidi grassi non plasmatici ha dei benefici: infatti, riducendo i depositi intramuscolari, si ha un miglioramento nella sensibilità insulinica periferica.

Obesità ed esercizio: gli effetti acuti sul tessuto adiposo

CICUTO, RICCARDO
2021/2022

Abstract

Background: The rising prevalence of obesity represents an important public health issue worldwide. Physical exercise is considered a fundamental treatment approach of obesity. Although the long-term impact of exercise is well studied, less clear is what happens during an acute bout of exercise in patients with obesity, particularly regarding the adipose tissue. Objective: The aim of the present literature review is to provide a comprehensive overview of the current knowledge related to acute exercise-induced responses that occur in the adipose tissue in patients with obesity. Materials and methods: Pubmed was selected as database for this systematic literature search. Articles that assessed the exercise-induced pathophysiological responses in adipose tissue in patients with obesity, were selected according to established inclusion and exclusion criteria. Participants had to be between 18 and 70 years old and had to meet the 2 criteria to be considered obese, and therefore have a BMI ≥ 30 kg/m . Results: 536 articles were selected, while 21 met the inclusion criteria. Weight gain leads to a dysfunction of the adipose tissue, which alters the physiological responses during exercise. As a matter of fact, exercise-induced lipolysis of the subcutaneous adipose tissue (SCAT) is blunted in obesity. However, the mechanisms that lead to this alteration seem to change according to the intensity and type of exercise. Furthermore, despite the total capacity of fat oxidation is maintained, there is an increase in the contribution of non-plasma fatty acids from intramuscular ectopic deposits. An exercise protocol seems to lead to long-term benefits, especially on plasma fat oxidation. Conclusions: Subjects with obesity have blunted lipolysis of the subcutaneous adipose tissue. This leads to a lower contribution from the oxidation of plasma fatty acids from the adipose tissue, which is compensated by the oxidation of fatty acids form intramuscular depods. The reduced ability to use fatty acids derived from adipose tissue limits the reduction of adiposity induced by exercise; however, the oxidation of non-plasma fatty acids also has benefits: in fact, by reducing intramuscular deposits, there is an improvement in peripheral insulin sensitivity.
2021
Obesity and exercise: the acute effects on adipose tissue
Background: La crescente prevalenza dell'obesità rappresenta un importante problema di salute pubblica in tutto il mondo. L'esercizio fisico è considerato un approccio fondamentale al trattamento dell'obesità. L’impatto a lungo termine dell’esercizio è ben esplicato dalla letteratura, tuttavia risulta meno chiaro ciò che accade durante un periodo acuto di esercizio nei pazienti con obesità, in particolar modo per quanto riguarda il tessuto adiposo. Scopo dello studio: Questa revisione della letteratura ha lo scopo fornire una panoramica completa delle conoscenze attuali relative alle risposte fisiopatologiche acute che si manifestano nel tessuto adiposo in soggetti con obesità durante una seduta di esercizio fisico. Materiali e metodi: il database utilizzato è stato Pubmed. Sono stati selezionati articoli che valutavano le risposte fisiologiche indotte dall’esercizio nel tessuto adiposo, in accordo con i criteri di inclusione ed esclusione. I partecipanti dovevano avere un’età compresa tra 18 e 70 anni, e rispettare i criteri per essere considerati obesi, e quindi avere in BMI ≥ 30 kg/m2. Risultati: la ricerca ha riportato 536 articoli, ma solo 21 hanno rispettato i criteri di inclusione. L’aumento dei depositi di tessuto adiposo dato dall’obesità porta ad una disfunzione del tessuto adiposo stesso, che altera le risposte fisiologiche date dall’esercizio. Dalla ricerca è emerso che la lipolisi del tessuto adiposo sottocutaneo (SCAT) indotta dall’esercizio è alterata nei soggetti obesi, tuttavia i meccanismi alla base di questo fenomeno sembrano variare in base all’intensità e alla tipologia dell’esercizio; inoltre, nonostante la capacità ossidativa degli acidi grassi totale venga mantenuta, si ha un aumento nel contributo degli acidi grassi non plasmatici derivanti dai depositi ectopici intramuscolari. Un protocollo di esercizio sembra portare a dei benefici a lungo termine, in particolar modo migliorando l’ossidazione dei grassi plasmatici. Conclusioni: I soggetti con obesità presentano una lipolisi del tessuto adiposo sottocutaneo alterata. Questo porta ad un minor contributo dell’ossidazione degli acidi grassi plasmatici derivanti dai trigliceridi del tessuto adiposo, che viene compensato con l’ossidazione degli acidi grassi di derivazione intramuscolare. La ridotta capacità nell’utilizzare gli acidi grassi derivati dal tessuto adiposo limita la riduzione dell’adiposità data dall’esercizio fisico; tuttavia anche l’ossidazione degli acidi grassi non plasmatici ha dei benefici: infatti, riducendo i depositi intramuscolari, si ha un miglioramento nella sensibilità insulinica periferica.
Obesità
Tessuto adiposo
Esercizio fisico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cicuto_Riccardo_1238155.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.04 MB
Formato Adobe PDF
1.04 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/29314