Questo progetto ha come scopo quello di esaminare la presenza di una relazione tra diverse abilità visuospaziali, comportamenti e attitudini spaziali con prestazioni individuali nello sport dell'orienteering. In particolare, si vuole esaminare come l'utilizzo di specifiche tecniche e strategie durante la pratica possano influenzare la prestazione sportiva. Il campione di partecipanti allo studio consiste in un gruppo di atleti di alto livello facenti parte della squadra nazionale italiana assoluta di orienteering. Nel primo capitolo si definirà e darà una visione completa riguardo le abilità visuospaziali, quelle capacità che permettono di utilizzare e manipolare informazioni e stimoli di tipo spaziale, di come queste si sviluppano, del loro possibile allenamento e della loro relazione con altre funzioni cognitive. Inoltre, si parlerà in dettaglio di compiti di orientamento nello spazio e abilità di wayfinding, ponendo attenzione ai diversi processi cognitivi coinvolti durante la navigazione e alle modalità di percezione e rappresentazione dello spazio necessarie per permettere il movimento. Infine si esamineranno le diverse attitudini e atteggiamenti individuali in compiti di natura spaziale e la loro possibile relazione con attività di navigazione nello spazio. Nel secondo capitolo si parlerà della relazione tra pratica sportiva e abilità cognitive, con un'enfasi particolare riguardo il loro utilizzo nello sport dell'orienteering. Nella prima parte si parlerà in modo generico di abilità cognitive ed esercizio fisico, dei benefici che questo può portare all'organismo in diversi domini e della differenza tra sportivi di alto livello e atleti principianti. Esamineremo in dettaglio gli effetti a livello cognitivo dati dalla pratica sportiva nelle abilità visuospaziali e in compiti di orientamento. Successivamente si andrà invece a parlare nello specifico dell'orienteering, uno sport individuale che coinvolge abilità di navigazione in un ambiente. In particolare si spiegherà in cosa consiste e come funziona, i diversi processi coinvolti durante l'attività sia a livello fisico che cognitivo, le varie tecniche e strategie in uso nella pratica per semplificare la navigazione nell'ambiente e la relazione che questa disciplina può avere con le diverse abilità visuospaziali, attitudini e comportamenti riguardo compiti di natura spaziale. Il terzo capitolo presenta globalmente la ricerca effettuata per questo studio su atleti di orienteering della squadra nazionale durante l'autunno 2021 in occasione di competizioni e allenamenti sul campo e attraverso la somministrazione di questionari e prove visuospaziali. Per prima cosa verranno esposti i dettagli riguardanti la metodologia utilizzata per la ricerca: la descrizione del campione di partecipanti, i materiali utilizzati, gli obiettivi dello studio e le ipotesi da verificare. Successivamente verrà presentata la parte di analisi e discussione dei risultati . Infine, nell'ultimo capitolo si discuterà dei risultati ottenuti e verranno esposte le conclusioni a cui si è arrivati.
Orienteering: strategie, tecniche e prestazione sul campo in relazione ad abilità e attitudini visuospaziali
TAUFER, FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Questo progetto ha come scopo quello di esaminare la presenza di una relazione tra diverse abilità visuospaziali, comportamenti e attitudini spaziali con prestazioni individuali nello sport dell'orienteering. In particolare, si vuole esaminare come l'utilizzo di specifiche tecniche e strategie durante la pratica possano influenzare la prestazione sportiva. Il campione di partecipanti allo studio consiste in un gruppo di atleti di alto livello facenti parte della squadra nazionale italiana assoluta di orienteering. Nel primo capitolo si definirà e darà una visione completa riguardo le abilità visuospaziali, quelle capacità che permettono di utilizzare e manipolare informazioni e stimoli di tipo spaziale, di come queste si sviluppano, del loro possibile allenamento e della loro relazione con altre funzioni cognitive. Inoltre, si parlerà in dettaglio di compiti di orientamento nello spazio e abilità di wayfinding, ponendo attenzione ai diversi processi cognitivi coinvolti durante la navigazione e alle modalità di percezione e rappresentazione dello spazio necessarie per permettere il movimento. Infine si esamineranno le diverse attitudini e atteggiamenti individuali in compiti di natura spaziale e la loro possibile relazione con attività di navigazione nello spazio. Nel secondo capitolo si parlerà della relazione tra pratica sportiva e abilità cognitive, con un'enfasi particolare riguardo il loro utilizzo nello sport dell'orienteering. Nella prima parte si parlerà in modo generico di abilità cognitive ed esercizio fisico, dei benefici che questo può portare all'organismo in diversi domini e della differenza tra sportivi di alto livello e atleti principianti. Esamineremo in dettaglio gli effetti a livello cognitivo dati dalla pratica sportiva nelle abilità visuospaziali e in compiti di orientamento. Successivamente si andrà invece a parlare nello specifico dell'orienteering, uno sport individuale che coinvolge abilità di navigazione in un ambiente. In particolare si spiegherà in cosa consiste e come funziona, i diversi processi coinvolti durante l'attività sia a livello fisico che cognitivo, le varie tecniche e strategie in uso nella pratica per semplificare la navigazione nell'ambiente e la relazione che questa disciplina può avere con le diverse abilità visuospaziali, attitudini e comportamenti riguardo compiti di natura spaziale. Il terzo capitolo presenta globalmente la ricerca effettuata per questo studio su atleti di orienteering della squadra nazionale durante l'autunno 2021 in occasione di competizioni e allenamenti sul campo e attraverso la somministrazione di questionari e prove visuospaziali. Per prima cosa verranno esposti i dettagli riguardanti la metodologia utilizzata per la ricerca: la descrizione del campione di partecipanti, i materiali utilizzati, gli obiettivi dello studio e le ipotesi da verificare. Successivamente verrà presentata la parte di analisi e discussione dei risultati . Infine, nell'ultimo capitolo si discuterà dei risultati ottenuti e verranno esposte le conclusioni a cui si è arrivati.File | Dimensione | Formato | |
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