Il presente lavoro di tesi si propone di indagare quali siano i fattori che determinano la scelta di utilizzare una bottiglia riempibile più volte per bere fuori casa. A tal fine, in primo luogo, seguendo il Modello aspettativa-valore di Fishbein e Ajzen (1975), sono state elicitate e individuate le credenze comportamentali, normative e di controllo che sono state poi analizzate come predittori, rispettivamente dell’atteggiamento verso il comportamento, della norma soggettiva e del controllo comportamentale percepito. In un secondo momento, è stato testato il modello classico della Teoria del Comportamento Pianificato e successivamente un modello esteso con la norma descrittiva, la norma morale, il comportamento passato, la self-identity come persona che usa bottiglie riutilizzabili e la self-identity pro-ambientale della TPB, allo scopo di individuare le determinanti di questo comportamento. E' stata condotta una ricerca longitudinale, dove al tempo T2 è stato rilevato il comportamento auto-dichiarato d'uso di queste bottiglie. Lo studio è stato condotto su un campione finale di 192 partecipanti. Dalle analisi emerge che il comportamento passato è l'unico dei predittori che aumenta in maniera sensibile la quota di varianza spiegata del comportamento. Questo suggerisce che il comportamento da noi analizzato sia un comportamento abitudinario, che quindi non richiede la mediazione dell'intenzione.
Usare bottiglie riutilizzabili eco-sostenibili. Un'applicazione della Teoria del comportamento pianificato estesa
BAGATELLA, JESSICA
2021/2022
Abstract
Il presente lavoro di tesi si propone di indagare quali siano i fattori che determinano la scelta di utilizzare una bottiglia riempibile più volte per bere fuori casa. A tal fine, in primo luogo, seguendo il Modello aspettativa-valore di Fishbein e Ajzen (1975), sono state elicitate e individuate le credenze comportamentali, normative e di controllo che sono state poi analizzate come predittori, rispettivamente dell’atteggiamento verso il comportamento, della norma soggettiva e del controllo comportamentale percepito. In un secondo momento, è stato testato il modello classico della Teoria del Comportamento Pianificato e successivamente un modello esteso con la norma descrittiva, la norma morale, il comportamento passato, la self-identity come persona che usa bottiglie riutilizzabili e la self-identity pro-ambientale della TPB, allo scopo di individuare le determinanti di questo comportamento. E' stata condotta una ricerca longitudinale, dove al tempo T2 è stato rilevato il comportamento auto-dichiarato d'uso di queste bottiglie. Lo studio è stato condotto su un campione finale di 192 partecipanti. Dalle analisi emerge che il comportamento passato è l'unico dei predittori che aumenta in maniera sensibile la quota di varianza spiegata del comportamento. Questo suggerisce che il comportamento da noi analizzato sia un comportamento abitudinario, che quindi non richiede la mediazione dell'intenzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29421