Analisi e ottimizzazione del trattamento preliminare del metallo liquido nella fonderia di pressocolata

L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di analizzare e migliorare il processo produttivo riguardante la lega di alluminio fusa nella fonderia di pressocolata Alpipress di Fontanelle (TV). Per valutare la bontà del processo produttivo già adottato sono stati prelevati dei saggi di lega fusa da destinare a test RPT, in modo da valutare la presenza di gas disciolto in lega e la presenza di ossidi. I campioni di lega liquida sono stati prelevati durante le varie fasi della produzione, iniziando dalla fusione fino al versamento a bordo pressa. L’analisi non si è limitata alla sola lega fusa. Sono stati studiati i sali disossidanti utilizzati, l’attrezzatura di degasaggio, le pratiche di fonderia messe in atto dagli operatori e le temperature della lega fusa. L’elaborato è suddiviso in undici capitoli. I primi tre sono destinati all’esposizione delle informazioni presenti in letteratura, il quarto approfondisce le informazioni sulle attrezzature usate, il quinto espone l’analisi delle temperature, dal sesto all’ottavo sono riportate le analisi delle densità della lega ed infine il nono riporta l’analisi degli ossidi presenti in lega. Il lavoro svolto ha permesso di verificare la bontà del ciclo produttivo esistente, mettendone in luce le criticità e valutandone la ripetibilità. Sono state valutati ed analizzati degli interventi migliorativi per l’ottenimento di una lega liquida di maggior qualità, senza costringere l’azienda a un impegno economico per l’acquisto di nuove attrezzature. Il lavoro ha messo in evidenza che delle buone pratiche di fonderia, la conoscenza approfondita delle attrezzature di cui si dispone, l’impiego di pratiche produttive standardizzate ed opportuni rapporti tra lingotti fusi e materiale di scarto da rifondere permettono di ottenere una lega di alluminio di qualità.