Il focus del presente progetto è la rilevazione delle configurazioni discorsive prodotte da ventisei consumatori di sostanze psicotrope legali e illegali nel momento in cui accedono a una struttura residenziale quale la Comunità terapeutica, esplorando le aree relative alla definizione di sé, del trattamento e del servizio. Il fine è quello di rilevare le teorie praticate e il modo in cui vengono retoricamente usate per generare agiti differenti. Si vuole poi ragionare sul modo in cui queste possano diventare critiche o, al contrario, generative nell’interazione col servizio, in particolar modo per quel che riguarda la formulazione di una richiesta d'aiuto e il modo in cui il proprio trattamento è operazionalizzato e significato. Al contempo si vuole portare avanti un ragionamento relativo ai servizi stessi e a come si potrebbero modificare per incontrare maggiormente le esigenze di coloro che ne fruiscono, oltre che favorire sviluppi biografici differenti. La metodologia adottata, dalla natura qualitativa, coincide con l'Analisi del discorso, operata sui testi prodotti in risposta a otto domande aperte scritte, avvalendosi in particolare del costrutto del Posizionamento. Il lavoro di ricerca è preceduto da una serie di capitoli volti ad avvalorare la necessità d'interfacciarsi al consumo di sostanze a partire da una prospettiva pluralista ed ermeneutica, tentando di approfondire alcuni discorsi che ruotano attorno a esso.
Configurazioni di sé, del trattamento e del servizio in consumatori di sostanze al momento dell'ingresso in una comunità terapeutica: uno studio attraverso l'Analisi del Discorso (DA)
BERARDELLI, TOBIA
2021/2022
Abstract
Il focus del presente progetto è la rilevazione delle configurazioni discorsive prodotte da ventisei consumatori di sostanze psicotrope legali e illegali nel momento in cui accedono a una struttura residenziale quale la Comunità terapeutica, esplorando le aree relative alla definizione di sé, del trattamento e del servizio. Il fine è quello di rilevare le teorie praticate e il modo in cui vengono retoricamente usate per generare agiti differenti. Si vuole poi ragionare sul modo in cui queste possano diventare critiche o, al contrario, generative nell’interazione col servizio, in particolar modo per quel che riguarda la formulazione di una richiesta d'aiuto e il modo in cui il proprio trattamento è operazionalizzato e significato. Al contempo si vuole portare avanti un ragionamento relativo ai servizi stessi e a come si potrebbero modificare per incontrare maggiormente le esigenze di coloro che ne fruiscono, oltre che favorire sviluppi biografici differenti. La metodologia adottata, dalla natura qualitativa, coincide con l'Analisi del discorso, operata sui testi prodotti in risposta a otto domande aperte scritte, avvalendosi in particolare del costrutto del Posizionamento. Il lavoro di ricerca è preceduto da una serie di capitoli volti ad avvalorare la necessità d'interfacciarsi al consumo di sostanze a partire da una prospettiva pluralista ed ermeneutica, tentando di approfondire alcuni discorsi che ruotano attorno a esso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/29568