Il progetto KISIMA e i suoi interventi in supporto alle comunità locali della regione Manyara in Tanzania: disegno di una valutazione d'impatto

With an estimated population of 60 million people (World Bank, 2020), Tanzania is one of the fastest-growing economies in the African continent (World Bank, 2021). Although the national poverty rate has fallen in the last 20 years, lack of access to basic water supply, sanitation and hygiene services remains a major shortcoming affecting the lives of many inhabitants with great disparities between urban and rural areas. The access to reliable and safe water and improved sanitation and hygiene conditions are an essential component for improving people life, especially children, and a critical element for sustainable development. Since 2018 Istituto Oikos, an Italian NGO, is working with Maasai communities of Kiteto and Simanjiro districts in Manyara Region, one of the Tanzanian regions with lowest water, sanitation and hygiene (WASH) indicators. The intervention is a three-year project financed by the Italian Agency for Development Cooperation and it is currently under implementation. The project specific objective is to guarantee and increase the equitable access and economically sustainable rural water schemes in both districts. Specifically, the intervention strategy has been designed around four main components: institutional strengthening, consolidation of existing community-based bodies, infrastructure enhancement, and promotion of hygiene practices. Although implementing agencies often monitor and evaluate their efforts, this is mainly done only through the life of the project or programme. This thesis presents the design of an impact evaluation to estimate the effect of the project on primary school students’ hygiene behaviour. Specifically a retrospective impact evaluation based on quantitative counterfactual analysis is designed. Eventually, the limitations of the impact evaluation design proposed are considered along with some reflections and suggestions.

Con una popolazione stimata di 60 milioni di persone (World Bank, 2020), la Tanzania è una delle economie in più rapida crescita nel continente africano (World Bank, 2021). Nonostante il tasso di povertà nazionale sia diminuito negli ultimi 20 anni, la mancanza di accesso all’approvvigionamento idrico di base, ai servizi sanitari e igienici rimane una grave carenza che colpisce la vita di molti abitanti con grandi disparità tra aree urbane e rurali. L’accesso all’acqua potabile e il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie sono una componente essenziale per migliorare la vita delle persone, in particolare i bambini, e un elemento critico per lo sviluppo sostenibile. Dal 2018 la ONG italiana Istituto Oikos, lavora con le comunità Maasai del distretto di Kiteto e Simanjiro nella regione Manyara, una delle regioni con gli indicatori di accesso all’acqua potabile, servizi igienici e sanitari e pratiche di igiene (WASH) più bassi. L’intervento è un progetto triennale finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo è ed attualmente in fase di attuazione. L’obiettivo specifico del progetto è garantire l'accesso equo ed economicamente sostenibile a sistemi idrici protetti e servizi igienico-ambientali migliorati per la popolazione rurale dei due distretti. Nello specifico, la strategia di intervento è stata progettata attorno a quattro componenti principali: rafforzamento istituzionale, consolidamento degli enti territoriali preposti alla gestione dei sistemi idrici, costruzione e potenziamento delle infrastrutture e promozione di buone pratiche igieniche. Sebbene gli attori che implementano progetti e programmi valutino i loro interventi, ciò avviene principalmente solo durante la vita del progetto. Questa tesi, presenta il disegno di una valutazione d’impatto per stimare l’effetto del progetto sul comportamento igienico degli studenti delle scuole primarie coinvolte nel progetto. Nello specifico viene progettata una valutazione d’impatto retrospettiva basata sull’analisi controfattuale quantitativa. Infine, sono esposte le limitazioni del disegno di valutazione proposto per il progetto insieme ad alcune riflessioni e suggerimenti.