'Non legit, qui non legit Ciceronem'. Grammatica, canone ed enigmi in Virgilio Marone Grammatico

Virgilius Maro Grammaticus' "Epitomae" and "Epistolae" contain numerous fictitious quotations, but attributed to famous authors such as Cicero, Horace and Lucan, as well as references to more enigmatic authors such as Balapsidus or Galbungus. The analysis of such quotations and references allows to bring out the mechanisms inherent in the linguistic-literary game implemented by the grammarian and offers a further key to the reading of two works so enigmatic and elusive.

Le "Epitomi" e le "Epistole" di Virgilio Marone Grammatico contengono numerose citazioni fittizie, ma attribuite ad autori celebri come Cicerone, Orazio e Lucano, così come riferimenti ad autori più enigmatici come Balapsido o Galbungo. L'analisi di tali citazioni e riferimenti consente di far emergere i meccanismi insiti nel gioco linguistico - letterario attuato dal grammatico e offre un'ulteriore chiave di lettura per due opere così enigmatiche e sfuggenti.