Il suolo è una risorsa naturale, limitata e non rinnovabile, essenziale per la nostra sopravvivenza e per la conservazione della maggioranza degli ecosistemi terrestri. Inoltre, il suolo è sia un bene privato sia un bene pubblico e, la duplicità di questa natura rappresenta una delle cause della sua vulnerabilità. Il consumo di suolo è un fenomeno con conseguenze irreversibili che interessa, con intensità variabili, qualsiasi Paese del mondo. Questa forma di degradazione del suolo si verifica ogni volta che un’area agricola, seminaturale o naturale viene trasformata in area urbanizzata. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare il fenomeno del consumo di suolo e le soluzioni possibili che si possono adottare e che sono state adottate per contrastarlo. Lo studio analizza il fenomeno del consumo di suolo sia a livello internazionale sia a livello statale e regionale. Inoltre, in questo lavoro di ricerca sul consumo di suolo sarà analizzato il caso del Polo logistico che verrà costruito all’interno del territorio del comune di Casale sul Sile in provincia di Treviso. Le domande che hanno guidato la stesura delle tesi sono state due: “Che cos’è il consumo di suolo? Cosa si può fare concretamente per limitarlo?” Per rispondere alle due domande guida sono state effettuate delle ricerche di tipo conoscitivo. Sono state lette, analizzate e confrontate tra di loro diverse fonti scritte, trattanti queste tematiche, proventi da saggi, riviste specialistiche, libri e siti internet. Inoltre, sono state analizzate le fonti giuridiche e le politiche che sono state attuate a livello locale, nazionale ed internazionale per contrastare questo fenomeno. Infine, per la trattazione del caso del Polo logistico è stato svolto un lavoro di indagine e di recupero degli atti giuridici. I risultati dello studio di ricerca mostrano che, negli ultimi anni, il tema del consumo di suolo ha acquisito sempre più importanza e che gli interventi, fino ad ora effettuati non sono stati sufficienti a contrastarlo. Ci sono ancora molte cose da fare a livello nazionale e internazionale per contrastare il fenomeno del consumo di suolo e solamente la creazione di una cultura di responsabilizzazione, a partire dal livello locale, permetterà di contrastare in maniera efficace questo fenomeno e rispettare maggiormente il suolo.
Il consumo di suolo e il caso del polo logistico di Casale sul Sile
CHINELLATO, ELISA
2021/2022
Abstract
Il suolo è una risorsa naturale, limitata e non rinnovabile, essenziale per la nostra sopravvivenza e per la conservazione della maggioranza degli ecosistemi terrestri. Inoltre, il suolo è sia un bene privato sia un bene pubblico e, la duplicità di questa natura rappresenta una delle cause della sua vulnerabilità. Il consumo di suolo è un fenomeno con conseguenze irreversibili che interessa, con intensità variabili, qualsiasi Paese del mondo. Questa forma di degradazione del suolo si verifica ogni volta che un’area agricola, seminaturale o naturale viene trasformata in area urbanizzata. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare il fenomeno del consumo di suolo e le soluzioni possibili che si possono adottare e che sono state adottate per contrastarlo. Lo studio analizza il fenomeno del consumo di suolo sia a livello internazionale sia a livello statale e regionale. Inoltre, in questo lavoro di ricerca sul consumo di suolo sarà analizzato il caso del Polo logistico che verrà costruito all’interno del territorio del comune di Casale sul Sile in provincia di Treviso. Le domande che hanno guidato la stesura delle tesi sono state due: “Che cos’è il consumo di suolo? Cosa si può fare concretamente per limitarlo?” Per rispondere alle due domande guida sono state effettuate delle ricerche di tipo conoscitivo. Sono state lette, analizzate e confrontate tra di loro diverse fonti scritte, trattanti queste tematiche, proventi da saggi, riviste specialistiche, libri e siti internet. Inoltre, sono state analizzate le fonti giuridiche e le politiche che sono state attuate a livello locale, nazionale ed internazionale per contrastare questo fenomeno. Infine, per la trattazione del caso del Polo logistico è stato svolto un lavoro di indagine e di recupero degli atti giuridici. I risultati dello studio di ricerca mostrano che, negli ultimi anni, il tema del consumo di suolo ha acquisito sempre più importanza e che gli interventi, fino ad ora effettuati non sono stati sufficienti a contrastarlo. Ci sono ancora molte cose da fare a livello nazionale e internazionale per contrastare il fenomeno del consumo di suolo e solamente la creazione di una cultura di responsabilizzazione, a partire dal livello locale, permetterà di contrastare in maniera efficace questo fenomeno e rispettare maggiormente il suolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30084