Questo lavoro descrive i risultati ottenuti attraverso una raccolta dati con lo scopo di verificare l’efficacia del software Ms_rehab per il potenziamento delle funzioni attentive in un gruppo di anziani con un’eterogeneità di diagnosi (metà dei soggetti presentavano diagnosi di decadimento cognitivo). I soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione prima e dopo il training e nuovamente dopo tre mesi di inattività. La durata del training era di 4 settimane, con due sedute individuali a settimana, ognuna della durata di circa 40 minuti. I risultati sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controllo passivo costituito da anziani sani. Gli unici risultati statisticamente significativi sono risultati essere quelli relativi ad un questionario self-report che misura gli errori di percezione, azione e attenzione (Cognitive Failure Questionnaire), indicando che i soggetti percepivano un miglioramento nella loro vita quotidiana che però non era supportato dai dati dei test neuropsicologici. La mancanza di significatività in questi test potrebbe essere dovuta alla bassa numerosità del campione.
Training cognitivo computerizzato per il potenziamento delle funzioni attentive in un gruppo di anziani: uno studio pilota
DELL'OLIVO, LARA
2021/2022
Abstract
Questo lavoro descrive i risultati ottenuti attraverso una raccolta dati con lo scopo di verificare l’efficacia del software Ms_rehab per il potenziamento delle funzioni attentive in un gruppo di anziani con un’eterogeneità di diagnosi (metà dei soggetti presentavano diagnosi di decadimento cognitivo). I soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione prima e dopo il training e nuovamente dopo tre mesi di inattività. La durata del training era di 4 settimane, con due sedute individuali a settimana, ognuna della durata di circa 40 minuti. I risultati sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controllo passivo costituito da anziani sani. Gli unici risultati statisticamente significativi sono risultati essere quelli relativi ad un questionario self-report che misura gli errori di percezione, azione e attenzione (Cognitive Failure Questionnaire), indicando che i soggetti percepivano un miglioramento nella loro vita quotidiana che però non era supportato dai dati dei test neuropsicologici. La mancanza di significatività in questi test potrebbe essere dovuta alla bassa numerosità del campione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30646