Gli effetti a breve termine del gioco sull’attenzione visiva

At the outset, the aim of the paper is to clarify the complexity of attention as a cognitive function aimed at stimulus selection and processing. In particular, visual attention is investigated through references to the many existing theoretical models and by clarifying the neural basis of this cognitive process. The aim of this review is to highlight the pervasiveness and complexity of attention, introducing play as a possible tool for implementing visual attention itself. In relation to these theoretical assumptions, a study was conducted, set out within the paper, which has as its central aim the investigation of the short-term effects of play on visual attention in typically developing preschool children. This was done by means of three assessments of attentional function by means of the Cuing Task, one with initial cognitive assessment and two preceded by play sessions (AVG and Tangram). It emerged that there was no difference in the children's emotional state in relation to the two games. Disappearance of the difference in response times between valid and invalid conditions following the game sessions and, on the other hand, present at baseline. A warning effect is present following the game session with Tangram having been found to be slower on the short ISI. Finally, the results show a reduction in the accuracy of responses following the game sessions.

L’elaborato presenta all’inizio l’obbiettivo di chiarire la complessità dell’attenzione, quale funzione cognitiva volta alla selezione ed elaborazione degli stimoli. In particolare, è stata indagata l’attenzione visiva attraverso riferimenti ai molteplici modelli teorici esistenti e chiarendo le basi neurali di tale processo cognitivo. Questa rassegna ha l’obbiettivo di evidenziare la pervasività e complessità dell’attenzione, introducendo il gioco come possibile strumento di implementazione dell’attenzione visiva stessa. In relazione a tali presupposti teorici è stato condotto uno studio, esposto all’interno dell’elaborato, che presenta come obbiettivo centrale l’indagine sugli effetti a breve termine del gioco sull’attenzione visiva in bambini prescolari a sviluppo tipico. Questo attraverso tre valutazioni della funzione attentiva attraverso il Cuing Task, di cui una con valutazione cognitiva iniziale e due precedute da sessioni di gioco (AVG e Tangram). È emersa un’assenza di differenza nello stato emotivo dei bambini in relazione ai due giochi. La sparizione della differenza in termini di tempi di risposta tra condizioni valide e invalide a seguito delle sessioni di gioco e, invece, presente in baseline. È presente un effetto warning a seguito della sessione di gioco con Tangram avendo riscontrato maggior lentezza all’ISI breve. Infine, i risultati mostrano una riduzione dell’accuratezza nelle risposte dopo le sessioni di gioco.