Il Disturbo Neurocognitivo Lieve: un progetto per l'identificazione di fattori prognostici

Il disturbo neurocognitivo lieve, meglio definito dal termine inglese Mild Cognitive Impairment (MCI), rappresenta una condizione di lieve deterioramento cognitivo non rappresentativo del normale funzionamento nell’invecchiamento sano, ma non soddisfa nemmeno i criteri per il disturbo neurocognitivo maggiore. La maggior parte delle ricerche che hanno cercato di analizzare in dettaglio il profilo neuropsicologico di pazienti con MCI, si sono focalizzate sulla valutazione dei deficit della memoria. Studi recenti, però, hanno messo in evidenza come, soprattutto in soggetti sotto i 65 anni, vi sia una forte compromissione, assieme a quella amnesica, delle funzioni esecutive. Da tale presupposto nasce un progetto con lo scopo di identificare dei fattori prognostici caratterizzanti la condizione di MCI, al fine di interventi precoci di riabilitazione cognitiva, unico trattamento in Italia per pazienti con diagnosi di MCI. In questa parte di ricerca si è cercato di definire un profilo cognitivo generale di soggetti con MCI, concentrandosi successivamente sull’analisi delle funzioni esecutive in pazienti giovani anziani.