I social media sono divenuti parte integrante delle relazioni sociali e uno degli aspetti di disagio prevalenti che caratterizza la società moderna è la solitudine. Data l'importanza di queste tematiche la letteratura psicologica si è focalizzata su tali costrutti e sulla loro possibile relazione. In particolare, nel presente studio, abbiamo voluto indagare tre ipotesi inerenti all’utilizzo problematico dei social media (PSMU). La prima ipotesi indaga se esista una differenza di genere; la seconda indaga la possibile associazione tra l'utilizzo problematico dei social media e il senso di solitudine mentre la terza ipotesi verifica se vi sia un possibile ruolo di moderazione del supporto sociale online nella relazione tra uso problematico dei social media e senso di solitudine. Dai risultati del presente studio si evince, tuttavia, che non vi siano differenze di genere significative nell’utilizzo problematico dei social media e non emerge un ruolo di moderazione del supporto sociale, ma è stata individuata un’associazione tra PSMU e senso di solitudine anche se questa relazione è piuttosto debole. È importante che la ricerca scientifica si concentri e analizzi tali costrutti in modo più approfondito, mettendoli anche in relazione tra loro per poter comprendere al meglio il fenomeno dell’uso problematico dei social media e le sue relazioni con altri costrutti.
Connessi e soli al tempo dei social media. Un'analisi sull'utilizzo dei social media e il senso di solitudine
VICENZINO, GIORGIA
2021/2022
Abstract
I social media sono divenuti parte integrante delle relazioni sociali e uno degli aspetti di disagio prevalenti che caratterizza la società moderna è la solitudine. Data l'importanza di queste tematiche la letteratura psicologica si è focalizzata su tali costrutti e sulla loro possibile relazione. In particolare, nel presente studio, abbiamo voluto indagare tre ipotesi inerenti all’utilizzo problematico dei social media (PSMU). La prima ipotesi indaga se esista una differenza di genere; la seconda indaga la possibile associazione tra l'utilizzo problematico dei social media e il senso di solitudine mentre la terza ipotesi verifica se vi sia un possibile ruolo di moderazione del supporto sociale online nella relazione tra uso problematico dei social media e senso di solitudine. Dai risultati del presente studio si evince, tuttavia, che non vi siano differenze di genere significative nell’utilizzo problematico dei social media e non emerge un ruolo di moderazione del supporto sociale, ma è stata individuata un’associazione tra PSMU e senso di solitudine anche se questa relazione è piuttosto debole. È importante che la ricerca scientifica si concentri e analizzi tali costrutti in modo più approfondito, mettendoli anche in relazione tra loro per poter comprendere al meglio il fenomeno dell’uso problematico dei social media e le sue relazioni con altri costrutti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30798